Pro e contro del crawling tramite bot IA e come SiteGround può aiutarti

Le tecnologie di IA si sono sviluppate per decenni, ma è solo negli ultimi anni che abbiamo iniziato a sentirne veramente l’impatto – influenzando la nostra vita quotidiana, dalla gestione delle faccende domestiche di base alla risoluzione e automazione di interi processi aziendali.
Quando l’IA è esplosa 2-3 anni fa, il mondo tecnologico ha assistito a un aumento senza precedenti dell’attività di crawling. Le aziende IA erano in corsa per raccogliere il maggior numero possibile di contenuti web per addestrare i loro LLM (modelli di linguaggio di grandi dimensioni), spesso senza la conoscenza o il consenso dei proprietari dei siti web. Questo ha portato alla rapida evoluzione dei modelli IA, forgiando un maggiore utilizzo e cambiamenti radicali nel comportamento di ricerca, diminuendo l’importanza dei motori di ricerca tradizionali e delle pratiche SEO a favore della nuova ottimizzazione dei motori generativi (GEO).
Comprendendo gli effetti complessi dell’IA sui siti web dei clienti, bilanciamo proattivamente la mitigazione dei potenziali rischi aiutando i nostri clienti ad abbracciare nuove opportunità. Esploriamo i lati negativi e positivi del crawling dei bot IA sul tuo sito prima di approfondire le nostre azioni per aiutarti a navigare in questo ambiente in rapida evoluzione.
I pro e i contro del crawling dei bot IA
Nella nostra esperienza, la tecnologia raramente è tutta buona o tutta cattiva (e l’AI non fa eccezione). Sebbene gli algoritmi IA e il comportamento dei bot siano maturati significativamente, ci sono diversi problemi chiave che richiedono un’attenta considerazione.
Mancanza di regolamentazione sulla privacy e sulla proprietà intellettuale
I bot IA eseguono sistematicamente il crawling e utilizzano contenuti originali – post di blog, descrizioni di prodotti, scrittura creativa, informazioni proprietarie – senza permesso esplicito. Questo contenuto viene poi utilizzato per addestrare gli LLM senza attribuzione ai creatori originali. Immagina di scoprire che i tuoi articoli accuratamente elaborati, le tue intuizioni aziendali uniche o il tuo lavoro creativo siano stati incorporati in un sistema IA che potrebbe poi generare contenuti simili, potenzialmente in competizione con il tuo lavoro originale senza fornirti alcun riconoscimento o compenso.
Sebbene i principali fornitori di IA siano diventati meno aggressivi nel loro comportamento di crawling e stiano cercando di sviluppare pratiche di crawling più rispettose, il problema è ancora molto aperto al dibattito e alla regolamentazione e ci vorranno sicuramente ancora alcuni anni di lavoro prima di riuscire a risolverlo.
Mancanza di trasparenza e controllo
A differenza dei motori di ricerca consolidati che fornivano linee guida chiare, conformità a robots.txt e strumenti per webmaster, i primi crawler IA operavano con poca trasparenza. I proprietari dei siti web non avevano modo di capire quali contenuti venivano raccolti, come sarebbero stati utilizzati o come rinunciare a questa raccolta di dati. Questa mancanza di controllo sui propri beni digitali è fondamentalmente problematica, aggiungendo al dilemma etico più complesso insieme al punto sopra.
Ammettiamo che le cose si stanno muovendo nella giusta direzione, con le aziende IA che implementano una corretta identificazione degli user agent, che aiuta a distinguere tra i crawler di addestramento e quelli di sessione utente.
Aumento del consumo di risorse del server
I bot IA operano con un’intensità che è diversa dai crawler dei motori di ricerca tradizionali. Dove il bot di Google potrebbe visitare il tuo sito periodicamente e rispettosamente, i bot di addestramento IA spesso fanno centinaia o addirittura migliaia di richieste in rapida successione. Questo modello di crawling aggressivo può influire sulle prestazioni del server, portando a tempi di caricamento più lenti per i visitatori reali e a un aumento dell’uso delle risorse e dei costi. Per le aziende che si affidano ai loro siti web per le vendite, il servizio clienti o la generazione di lead, qualsiasi impatto sulle prestazioni si traduce direttamente in una perdita di entrate.
La ricerca generativa è il nuovo Must
Man mano che gli LLM diventano migliori e più intelligenti, il comportamento di ricerca degli utenti sta cambiando. Utilizziamo meno frequentemente i motori di ricerca standard per raccogliere informazioni e più frequentemente chiediamo all’IA di raccogliere e analizzare le informazioni per noi. Di conseguenza, le aziende online e i siti web ora cercano modi per essere elencati nelle panoramiche AI e nelle risposte delle chat. E per essere lì, il sito web deve essere sottoposto a crawling per cominciare.
La politica di SiteGround sul crawling dei bot IA
Nei primi anni dello sviluppo dei bot IA, abbiamo assistito in prima persona a come quasi tutto il loro traffico fosse a scopo di addestramento. Era spesso così aggressivo che dovevamo bloccare le richieste per non sovraccaricare i nostri server. Per proteggere i siti web dei nostri clienti dalla raccolta non autorizzata di contenuti mantenendo al contempo prestazioni ottimali del server per i visitatori legittimi, abbiamo dovuto bloccare la maggior parte dei crawler IA aggressivi.
Dopo qualche anno, ora osserviamo una situazione diversa. Il profilo dei crawler IA è cambiato e vediamo molto meno addestramento e molte più visite avviate da chat, il che indica che l’IA sta controllando il tuo sito per scopi di conversazione con un utente legittimo, potenzialmente interessato al tuo servizio. Ecco perché abbiamo cambiato il nostro approccio alla gestione dei crawler IA. Invece di bloccare la maggior parte dei crawler IA, ora facciamo una distinzione tra i diversi tipi di traffico IA.
✅ Consentiti: Crawler delle sessioni di chat IA
I crawler IA che vengono utilizzati quando gli utenti reali interagiscono con piattaforme IA come ChatGPT, Claude, Gemini o altre sono consentiti per impostazione predefinita. Ciò significa che quando qualcuno chiede a questi assistenti IA di visitare o analizzare il tuo sito web, saranno in grado di accedervi con successo.
❌ Bloccati: Bot di addestramento IA
Blocchiamo i crawler IA che sono specificamente progettati per raschiare contenuti a scopo di addestramento dei modelli IA, proteggendo la tua proprietà intellettuale e i contenuti originali dall’uso non autorizzato. Bloccare questi crawler significa che i tuoi contenuti saranno protetti dai modelli IA che si addestrano su di essi, ma le persone dovrebbero essere in grado di utilizzare piattaforme come ChatGPT, etc. e l’IA sarà in grado di eseguire il crawling del tuo sito quando fornisce una risposta. I dettagli tecnici completi su quali specifici crawler IA sono consentiti per impostazione predefinita e quali puoi abilitare su richiesta sono disponibili nella nostra Knowledge Base.
Cosa significa per te
Ecco i benefici immediati di questa politica:
- Il tuo sito web è accessibile quando gli utenti chiedono alle piattaforme IA di visitarlo o analizzarlo
- Hai una maggiore visibilità attraverso ricerche e raccomandazioni potenziate dall’IA
- I tuoi visitatori hanno un’esperienza migliore quando utilizzano strumenti IA per ricercare i tuoi contenuti
Allo stesso tempo, continuiamo a garantire la seguente protezione:
- I tuoi contenuti rimangono protetti dalla raccolta non autorizzata di dati di addestramento
- Le prestazioni del tuo sito web sono protette attraverso il continuo blocco dei crawler aggressivi
- Monitoraggio continuo e limitazione del tasso di tutto il traffico dei bot
Guardando al futuro
Il panorama digitale continuerà a evolversi, e così faremo noi. In SiteGround, crediamo nel darti il potere di abbracciare il progresso tecnologico mantenendo gli standard di sicurezza e prestazioni di cui la tua azienda dipende. Man mano che il rapporto tra tecnologia IA e contenuti web continua a evolversi, ciò che rimane costante è l’impegno di SiteGround ad aiutarti a navigare in questo panorama con protezione e flessibilità.
Il tuo successo in questo futuro guidato dall’IA inizia con l’avere un sito web e un partner di hosting che comprende sia le opportunità che i rischi – e sa come aiutarti a capitalizzare su uno evitando l’altro.
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