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Landing page: cos'è e come crearne una efficace

Jun 17, 2025 11 min di lettura Noel Nuccioni

Ti è mai capitato di entrare su un sito dove ogni pagina è un salotto affollato di di risorse, di link, di immagini, di porte e finestre ad altre sezioni del sito così invitanti che trenta minuti dopo ti ritrovi in una parte completamente diversa del sito, senza ricordare per quale motivo stavi visitando la pagina iniziale? 

La landing page serve proprio ad evitare che succeda questo ai tuoi visitatori. Certo, vuoi che il tuo sito sia interessante, pieno di risorse, e incoraggiante. Ma qualche volta serve contenere la curiosità divagante dei visitatori e offrirgli uno spazio focalizzato e essenziale, con un’unica porta rossa che li conduca esattamente dove li vuoi portare

Quando il tuo obiettivo è indurre i visitatori del tuo sito web a completare un’azione specifica, e misurabile, una landing page è la soluzione. Che tu voglia che si iscrivano a una newsletter, effettuino un acquisto o scarichino una risorsa, capire come è strutturata una landing page e quali sono le migliori pratiche per renderla efficiente aumenta significativamente i tuoi tassi di conversione.

Cos’è una landing page

Una “landing page”, in italiano letteralmente “pagina di atterraggio”, è una pagina web pensata per accogliere i visitatori che vi arrivano indirizzati da un link o un collegamento esterno. Per esempio, quando clicchi su di un contenuto sponsorizzato sui social, atterri sulla landing page di quel brand. 

Lo scopo di una landing page è di convertire il traffico in un’azione specifica, che può essere l’acquisto, un’iscrizione, una richiesta preventivo, o il download di un ebook. Per raggiungere questo obiettivo, le landing assumono una forma specifica: poche distrazioni, nessuna opzione di navigazione alternativa, la presenza di immagini invitanti e una call-to-action specifica.

Cosa rende una landing page efficace

Tecnicamente ogni pagina del tuo sito potrebbe accogliere un visitatore e chiamarsi landing page. Ma non tutte hanno l’anima giusta per adempiere al compito di condurlo verso un’unica azione con la stessa efficacia ed eleganza. 

Una landing page infatti è uno spazio disegnato con cura, dove le parole non parlano mai a caso, dove ogni elemento è lì per condurre l’ospite con precisione nella direzione desiderata. E per farlo serve equilibrio, strategia… e una promessa chiara. Vediamo da dove iniziare.

checklist di una landing page efficace: proposta di valore, orientamento ai benefici, navigazione minima, prova sociale, coerenza con la fonte, lead magnet

Unique Selling Proposition

La Unique Selling Proposition (USP), che in italiano possiamo anche chiamare proposta unica di valore, è la prima voce che il visitatore ascolta quando atterra sulla tua landing page.

È il cuore della tua offerta, la frase che deve far scattare qualcosa nella mente di chi legge. Dovrebbe essere limpida e posizionata dove nessuno può ignorarla: nel titolo o subito sotto, come un faro che illumina il cammino.

In poche parole, la tua proposta di valore deve rispondere alla semplice domanda che ogni visitatore si pone quando gli viene fatta un’offerta: “Cosa ci guadagno?”

Per riuscirci, deve raccontare:

  • Cosa fa il prodotto o il servizio: una descrizione essenziale, che orienti chi legge.
  • Il vantaggio concreto o il risultato che offre
  • Cosa lo rende diverso: quel dettaglio che ti distingue tra mille che offrono un prodotto o servizio simile.

Prendiamo un esempio concreto. Un servizio di toelettatura per cani potrebbe dire: “Toelettatura professionale e senza stress per il tuo cane – prenota online e veniamo direttamente a casa tua”

Due frasi semplici, il messaggio è chiaro: cura professionale, comfort per l’animale e comodità per il padrone.

Orientamento ai benefici

Una landing page ben fatta è una venditrice esperta. Piuttosto che elencare ciò che sa fare, ti racconta come può cambiarti la giornata.

Dopo aver mostrato la tua proposta di valore, il passo successivo è trasformare ogni caratteristica in un beneficio concreto. Devi fare in modo che i visitatori vedano con chiarezza come la tua offerta risolve un problema, che si immaginino la loro vita migliorata dalla tua offerta. 

Schema riassuntivo "la chiave per una landing page efficace: trasforma le funzionalità in benefici"

Per rendere questi messaggi ancora più incisivi, accompagnali con icone chiare, immagini evocative o piccoli grafici, tutti elementi visivi che fanno sentire il vantaggio.

Navigazione minima

Una buona landing page deve essere una strada che porta dritta alla meta, senza incroci o deviazioni. Ogni elemento superfluo è uno svio che rischia di far perdere il viaggiatore.

Per questo, uno dei segreti di una strategia efficace è togliere, non aggiungere. Elimina i menu in alto, i link laterali, le distrazioni. Lascia che l’attenzione del visitatore si posi, senza ostacoli, sull’unica azione che desideri venga compiuta: cliccare sul tuo bottone, compilare il modulo, chiedere un contatto.

Meno scelte, meno dispersione. Più chiarezza, più conversioni.

E se proprio devi fornire ulteriori dettagli – come spiegazioni, vantaggi, testimonianze – usa link interni alla stessa pagina: piccoli ancoraggi che accompagnano il lettore verso l’approfondimento, senza allontanarlo dal cuore dell’azione.

La semplicità, in una landing page, significa direzione.

Screenshot di una pagina landing di SiteGround

In questo esempio – una landing page di SiteGround – tutti i dettagli riguardo la guida scaricabile sono nella pagina, senza link a risorse esterne. Tutto nella landing porta al form a fondo pagina, in modo da poter raccogliere le email efficacemente.

Prova sociale

Prima di scegliere, guardiamo (quasi) tutti cosa hanno fatto gli altri. Anche sul web, ci fidiamo più facilmente se sappiamo che qualcuno, prima di noi, ha già percorso quella strada con successo. 

La prova sociale è come la sala affollata di un ristorante che non ti dice direttamente che si mangia bene, ma ti convince a entrare. Nel tuo sito, può assumere molte forme, tutte efficaci nel rafforzare la fiducia se usate con sincerità.

  • Testimonianze: parole autentiche di clienti soddisfatti.
  • Case study: piccole storie di successo, che mostrano come il tuo prodotto ha migliorato la vita di qualcuno.
  • Loghi di clienti: se hai collaborato con brand noti o aziende locali riconoscibili, mostra i loro loghi.
  • Premi e certificazioni: una medaglia, anche piccola, è sempre un segno di credibilità agli occhi del visitatore.

Un avvertimento, però: non inserire link esterni a queste testimonianze. Ogni click che porta via dalla tua pagina è una distrazione, una possibile conversione che svanisce. L’unica via di uscita dalla pagine dovrebbe essere la tua call to action. Piuttosto, posiziona i loghi senza link a fondo pagina come sigilli di fiducia: “Se loro si sono fidati, posso farlo anch’io”.

Screenshot della sezione "Amato dai clienti e dagli esperti del settore" del sito di SiteGround

In questo esempio preso dal nostro sito, puoi vedere come la prova sociale utilizza esperti del settore per dimostrare l’affidabilità della piattaforma. La CTA a fine pagina fa riferimento alla stessa prova sociale, con il copy “Milioni di clienti soddisfatti ottengono una migliore presenza online con noi. Puoi farlo anche tu”.

Coerenza con la fonte di riferimento

Se entrassi in un negozio la cui vetrina promette “Sconti al 50% su tutta la merce” e, una volta dentro, ti non trovassi offerte né segni di quanto promesso, ti sentiresti confuso e forse un po’ tradito.

La stessa cosa accade online quando la tua landing page non è coerente con ciò che l’ha preceduta. La promessa di uno sconto in un annuncio, un’email, o un post sui social deve trovare seguito nella landing page.

E non parliamo solo di percentuali di sconto, ma anche colori, parole, immagini, tono: tutto deve rispecchiare ciò che ha attratto il visitatore fino a quel punto. La landing page deve essere la naturale continuazione del messaggio che l’ha preceduta. Questa coerenza mantiene alta la fiducia e aumenta le conversioni.

Includi un lead magnet

Se lo scopo della tua landing page è acquisire contatti di potenziali clienti interessati per la tua mailing list – la generazione di lead, in altre parole – per ottenerli, dovrai offrire qualcosa in cambio. Questo qualcosa è un lead magnet, un assaggio di valore, un incentivo che offri in cambio di informazioni di contatto.

Un buon lead magnet è utile, concreto, e su misura per il tuo pubblico. Può assumere tante forme:

  • Un ebook: approfondito, pratico, ricco di consigli utili.
  • Uno sconto o coupon: ideale per chi è tentato, ma non ancora convinto.
  • Una prova gratuita o demo: per far toccare con mano il valore del tuo servizio.
  • Un webinar: dove condividi competenza e crei connessione attraverso un argomento di interesse.

Il segreto è offrire qualcosa che abbia valore immediato, senza chiedere troppo in cambio. Posiziona il tuo lead magnet in evidenza, spiega chiaramente che vantaggio ne trarrà il visitatore nella sezione dedicata, e collega tutto a una call to action visibile e convincente.

Per raccogliere email dovrai usare un modulo di iscrizione nella tua landing page. Con il plugin di Lead Generation per WordPress di Siteground, puoi facilmente incorporare un modulo del genere nel tuo sito e integrare le mail dei nuovi iscritti alla tua mailing list.

Struttura di una buona landing page: com’è fatta

Abbiamo parlato degli elementi che rendono una landing page efficace, adesso parliamo di come disporli sulla pagina. Ricordiamo che tutto deve essere volto a dare un primo impatto forte, a catturare l’attenzione, a parlare al bisogno. 

Per questo, una landing page ben costruita si fonda su elementi precisi, che lavorano in armonia per conquistare il visitatore. Il primo di questi, ovviamente, è il titolo.

Un buon titolo

Partendo dalla testa della pagina, troviamo quella che si chiama hero section, o sezione hero. Questa è la parte più visibile in cima alla pagina che comunica l’offerta chiave. È ciò che fa decidere al visitatore se restare, e non perdona esitazioni. 

Il titolo principale è un elemento chiave della strategia di una landing page e uno degli elementi più importanti della sezione hero. È la voce che accoglie il tuo visitatore sulla soglia. Definisce il tono del resto della pagina e determina se i visitatori resteranno o se ne andranno.

Un buon titolo funziona quando:

  • Fa capire subito il beneficio principale per chi legge.
  • Usa un linguaggio semplice, senza giri di parole.
  • Ha un tono coerente con il pubblico a cui ti rivolgi: formale, rassicurante, amichevole?
Screenshot dalla sezione del titolo di una landing page del sito di SiteGround. Il titolo dice "Siteground website builder - Il modo più semplice di creare un sito"

Ecco un altro esempio dal nostro sito, questa volta con la landing page del website builder. Il titolo è cristallino nel tono, messaggio e linguaggio: il website builder è il modo più facile in assoluto per creare un sito web.

Un sottotitolo di supporto

Se il titolo è il faro che richiama l’attenzione, il sottotitolo aggiunge contesto, spiegando in dettaglio cosa viene offerto e perché è importante, rassicurando a restare.
Dà corpo alla promessa fatta con il titolo, aggiungendo chiarezza e valore, incoraggia il desiderio di scoprire il prodotto o servizio.

Il sottotitolo risponde alle domande che si accendono nella mente del visitatore dopo aver letto il titolo: “Di cosa si tratta esattamente? Fa per me? Perché dovrei fidarmi?”

Quando titolo e sottotitolo lavorano in sinergia, creano una prima impressione potente e coerente, grazie a cui il lettore si fa un’idea completa di quali problemi può risolvere la tua offerta.

Screenshot dalla sezione di titolo e sottotitolo di una landing page di SiteGround. Titolo "web hosting creato per il tuo successo".
Sottotitolo "Web hosting completo di tutto - Creato pensando alla sicurezza e velocità del tuo sito, con 20 anni di esperienza e gestito da esperti del settore"

Immagini accativanti

Anche se il messaggio è certamente essenziale, l’altra parte integrante della sezione hero della tua landing page è l’immagine, che parla prima ancora che il testo inizi a raccontare.

Scegli immagini che trasmettono fiducia, coerenza e desiderio. Una fotografia ben scelta – che sia il volto sorridente di un cliente soddisfatto o il tuo prodotto in azione – oppure una grafica che trasmetta lo spirito della tua offerta, possono risvegliare emozioni e costruire connessioni in un istante.

L’immagine giusta deve essere:

  • Rilevante, perché deve spiegare visivamente ciò che offri
  • Coinvolgente, per attirare l’occhio anche di chi è solo curioso
  • Autentica, perché il pubblico sa riconoscere la sincerità

Copy strategico

Il copy è ciò che convince. Parole scelte con cura possono guidare il lettore come un filo sottile attraverso un labirinto di dubbi, fino a farlo uscire con una decisione chiara in mano.

Il copy di una landing page è una conversazione strategica, che parla con chiarezza, empatia e precisione.
Ecco le sue regole d’oro:

  • Sii chiaro, persuasivo e sottolinea i benefici, non solo le caratteristiche
  • Anticipa le obiezioni: se sai che il visitatore troverà un punto debole o avrà una domanda, rispondi prima che la faccia
  • Adatta il linguaggio al tuo pubblico di riferimento (tono, scelta del vocabolario)
  • Evita il gergo tecnico: se sembri complicato, sembrerai distante
  • Un tono colloquiale ma professionale è lo standard. Adattalo al tuo brand se necessario

Un copy efficace non lascia zone d’ombra. Ogni riga deve avvicinare l’utente alla tua call to action con naturalezza, come se fosse la conseguenza logica del viaggio appena iniziato. Fallo rispondendo a eventuali obiezioni, che si tratti di includere FAQ o una sezione esplicativa su una determinata funzionalità del prodotto.

Call to Action forti

Un pulsante CTA è l’elemento cruciale che incoraggia i visitatori a compiere un’azione, potenzialmente trasformando un visitatore curioso in un cliente attivo. Senza una CTA chiara e accattivante, i visitatori potrebbero abbandonare la pagina senza intraprendere alcuna azione, anche se interessati a ciò che offri. 

Una CTA efficace fornisce una direzione, riduce l’attrito e incoraggia gli utenti a interagire (che si tratti di registrazione, acquisto, o download di contenuti). Attraverso la call to action devi far sentire al visitatore che l’azione è semplice, desiderabile e soprattutto vantaggiosa.

Ecco gli elementi di una CTA che non passa inosservata:

  • Precisione: “Invia” o “Clicca qui” sono opzioni eccessivamente vaghe. “Scarica subito il tuo e-book gratuito” è una promessa chiara.
  • Urgenza: La sensazione che l’occasione sia ora o mai più può fare la differenza. Frasi come “Solo per oggi” o “Posti limitati” incoraggiano all’azione immediata.
  • Linguaggio: Usa verbi d’azione come “Ottieni”, “Scopri”, “Inizia ora” che indichino chiaramente cosa fare.
  • Posizione. Includi la tua CTA nella sezione principale e in fondo alla pagina, dove il lettore arriva dopo essere stato convinto dai contenuti. Se la tua landing page è piuttosto lunga, posiziona varie CTA in modo che i visitatori possano passare alla fase successiva quando saranno pronti.
Screenshot di una landing page di SiteGround, dove ci sono diverse CTA

Ecco un altro esempio dal nostro sito. Le CTA sono precise, chiare, e posizionate in modo da invitare i visitatori nel momento in cui sono pronti all’acquisto.

Se hai bisogno di un’ispirazione in più per strutturare la tua landing page, abbiamo un articolo che ti fornisce proprio esempi di siti web ben designati e pensati.

Migliora le performance della tua landing page

Una landing page va curata, osservata, corretta. Anche se hai piantato i semi migliori, la vera crescita arriva con l’esperienza e l’attenzione costante.

Per ottenere il massimo e avere alti tassi di conversione, devi capire come si comportano gli utenti, dove si fermano, dove cliccano, dove – purtroppo – se ne vanno. Solo così puoi aggiustare il tiro, limare dove necessario e perfezionare ogni dettaglio.

E per farlo servono strumenti e dati. Ecco da dove partire.

Analizza le metriche

Le metriche digitali del tuo sito sono le orme lasciate dai tuoi visitatori. Ti dicono dove hanno camminato, dove si sono fermati e dove hanno cambiato strada. Interpretarle bene è come leggere una mappa.

Ecco i KPI più importanti:

  • Tasso di conversione
    Questa percentuale indica quante persone hanno compiuto l’azione che desideravi: una richiesta di preventivo, un’iscrizione, un acquisto. Se il numero cresce, stai navigando nella direzione giusta. Se scende, qualcosa deve essere rivisto: forse il messaggio non è chiaro, forse la CTA non è abbastanza forte.
  • Frequenza di rimbalzo
    Un “rimbalzo” è un visitatore che abbandona la pagina senza interagire. Una percentuale troppo alta suggerisce che qualcosa non convince: l’offerta non è chiara? La pagina è lenta o poco leggibile? Qui occorre sistemare, testare, e fare in modo che chi entra abbia un motivo per restare. Per una guida passo a passo su come ridurre la frequenza di rimbalzo, leggi il nostro articolo.
  • Tempo sulla pagina
    Più tempo passano i visitatori sulla tua pagina, più significa che il contenuto li ha catturati. Ma attenzione: a volte il tempo breve è un buon segno, se la persona ha trovato subito ciò che cercava e ha cliccato sulla CTA. Quindi osserva il quadro completo: conversione alta + tempo breve? Probabilmente sei efficace. Conversione bassa + tempo lungo? Forse stai intrattenendo, ma non stai convincendo.

Varia i contenuti

Quando il traffico arriva ma i risultati non si vedono, è il momento di riscrivere, rivedere, rinfrescare.

Come dicevamo poco fa, potresti voler modificare più di un aspetto: un titolo più diretto, un testo meno tecnico, un’immagine più empatica, un video che spiega cosa offri faccia a faccia, un design della pagina più agile e semplice da navigare. 

Prova a porti queste domande:

  • Il mio messaggio è chiaro per chi legge?
  • Sto parlando dei vantaggi o solo delle funzionalità?
  • Il testo è leggero e umano o sembra uscito da un manuale tecnico?
  • L’immagine comunica davvero cosa offro o è solo decorativa?

Per finire, presta sempre attenzione alla CTA. È visibile, diretta? Se “Scopri di più” non funziona, prova con “Inizia ora” o “Richiedi la tua prova gratuita”. 

A volte una parola giusta al posto giusto fa tutta la differenza. Non avere paura di provare.

Fai test A/B

Un ottimo modo per valutare davvero se le piccole modifiche stanno funzionando è eseguire test A/B (o split test). 

Funziona così: implementi due versioni della tua landing page, uguali in tutto eccetto una differenza fondamentale (un titolo, un’immagine, una CTA). Poi invii la stessa quantità di traffico a ciascuna versione. Confrontale e saprai quale converte meglio – e quindi quale versione del titolo, immagine o CTA è più efficace. Questo è, in sostanza, un test A/B.

L’importante è testare una cosa alla volta, altrimenti non saprai cosa ha fatto la differenza. Ogni test ti insegna qualcosa e ti porta sempre più vicino alla formula giusta per il tuo pubblico. 

Migliora la velocità

Studi hanno dimostrato che anche un ritardo di un secondo nel caricamento può comportare un calo significativo delle conversioni, poiché i visitatori sono meno propensi ad attendere il caricamento completo di una pagina. In altre parole, la tua landing page deve caricarsi immediatamente, altrimenti rischi un tasso di rimbalzo alto e poche conversioni.

L’argomento è in realtà piuttosto vasto, e se vuoi puoi approfondirlo leggendo i nostri truchhi per migliorare la velocità di un sito. Ma per adesso, volendo riassumere, ci basti dire che per migliorare la velocità, bisogna considerare questi interventi:

  • Comprimi le immagini
  • Riduci le richieste esterne: meno plugin superflui, meno script inutili
  • Scegli un hosting affidabile: è la base tecnica su cui si regge tutto il tuo progetto

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Sintesi e prossimi passi per una landing page che funziona

Una landing page ben progettata è una questione estetica e al contempo strategica, capace di trasformare semplici visite in azioni concrete. È il ponte tra il tuo messaggio e l’obiettivo finale – che si tratti di una vendita, di un’iscrizione o di una richiesta di contatto.

Seguendo le linee guida che abbiamo analizzato in questo articolo – dalla chiarezza della sezione hero alla forza della CTA, passando per la riprova sociale, l’ottimizzazione continua e l’attenzione alla velocità – puoi costruire una landing page davvero efficace, che comunica valore e guida con precisione i visitatori verso la conversione.

Ricorda: più conosci il tuo pubblico, più sarai in grado di offrire messaggi che parlano direttamente ai suoi bisogni e desideri. Sperimenta, misura, migliora. Una landing page è uno strumento vivo, che si evolve insieme alla tua attività e al comportamento dei tuoi utenti.

Rivedi la tua attuale landing page, identifica le aree da ottimizzare e inizia a testare nuove soluzioni. E se non ne hai ancora una, è arrivato il momento di mettersi all’opera. Il miglioramento è un processo continuo – e ogni piccolo passo può portarti molto più vicino ai tuoi obiettivi.

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Noel Nuccioni

Content Writer

Se non sta rincorrendo la frase perfetta, si sta probabilmente dedicando alle sue attività preferite: il viaggio e il cibo (preparazione e consumo). Ama imparare cose nuove - la piu recente è la programmazione - e passare il tempo all’aperto.

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