Google Analytics 4

Passaggio a Google Analytics 4

Questo 1 luglio 2023, Google ha ritirato definitivamente l’applicazione che ci ha accompagnato nelle nostre analisi web negli ultimi dieci anni: Universal Analytics. Così facendo, si conclude un processo di migrazione iniziato tre anni fa, con l’introduzione di Google Analytics 4 nel 2020. Anche se allora non si chiamava ancora così.

Il cambio ha causato un terremoto nell’ecosistema digitale poiché entrambe le versioni non sono compatibili tra loro e il passaggio dall’una all’altra comporta un processo, chiamato erroneamente migrazione, che a volte può essere complesso.

Google Analytics 4, infatti, non consente l’importazione dello storico dei dati archiviati in Universal Analytics, che possono essere strategicamente importanti per chi deve effettuare analisi comparative con periodi precedenti. Ad esempio, il caso di un eCommerce che deve confrontare i risultati della campagna del Black Friday di quest’anno con quelli degli anni precedenti.

Per evitare questo problema, negli ultimi due anni il team di Google ha insistito affinché installassimo il nuovo GA4 in parallelo con UA, sovrapponendo così entrambe le misurazioni. Com’era prevedibile, molte persone non hanno effettuato l’integrazione se non all’ultimo momento. Alcuni non l’hanno fatta nemmeno dopo il blackout.

Nelle prossime righe cercheremo di trovare una soluzione a questa situazione.

Quali cambiamenti comporta GA4?

GA4 rappresenta un cambiamento radicale nel modo in cui i dati delle tue risorse digitali vengono acquisiti ed elaborati. Ci sono diverse differenze molto importanti rispetto alle versioni precedenti.

Web + app

Google Analytics 4 consente il monitoraggio e l’analisi sia di siti web che di applicazioni mobili. Ciò significa che puoi ottenere approfondimenti e metriche sulle prestazioni del tuo sito e sull’utilizzo della tua app mobile, tutto in un unico posto. Ciò è particolarmente utile in un mondo in cui molte aziende sono presenti sia sul web che sulle piattaforme mobili.

Gli eventi

Una delle caratteristiche principali di GA4 è che si basa su un modello incentrato sugli eventi. Nelle versioni precedenti di Google Analytics, l’attenzione era principalmente sulle visualizzazioni di pagina. Tuttavia, in GA4, tutti i dati vengono raccolti e organizzati in eventi. Un evento può essere qualsiasi azione intrapresa dagli utenti sul tuo sito web o sulla tua app – ad esempio fare click su un pulsante, riprodurre un video o inviare un modulo. Ciò consente un livello più elevato di flessibilità e personalizzazione nell’analisi dei dati.

Apprendimento automatico

GA4 sfrutta la potenza del machine learning per fornire approfondimenti più dettagliati e preziosi. Utilizza algoritmi di apprendimento automatico per eseguire analisi avanzate dei dati e scoprire modelli e tendenze nascosti. Questo aiuta a identificare opportunità e sfide per la tua azienda, come segmenti di pubblico di alto valore, previsioni di entrate e comportamenti specifici degli utenti. L’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico in GA4 consentono anche la creazione di modelli personalizzati per prevedere il comportamento futuro degli utenti.

Monitoraggio multi-piattaforma e multi-dispositivo

GA4 ha una maggiore capacità di distinguere efficacemente gli utenti che navigano nel tuo sito da diversi dispositivi o browser. Ora è in grado di stabilire se lo stesso utente ha effettuato l’accesso al tuo sito web dal browser del suo dispositivo mobile al mattino, dal computer dell’ufficio nel pomeriggio e alla tua app aziendale dal suo tablet di notte. Il conteggio degli utenti è quindi più accurato e possiamo tracciare completamente il percorso online del cliente.

Attribuzione basata sui dati

GA4 offre un’attribuzione basata sui dati più accurata e completa rispetto alle versioni precedenti. Con l’attribuzione basata sui dati, puoi capire meglio in che modo i diversi canali di marketing e le azioni degli utenti contribuiscono ai tuoi obiettivi aziendali. Puoi vedere quali sorgenti di traffico e tattiche di marketing generano più conversioni e prendere decisioni informate sull’allocazione delle risorse. L’attribuzione della responsabilità di ogni azione di marketing è molto più precisa ed equa in quanto distribuita in base all’efficacia che ha avuto con ogni tipologia di utente, statisticamente parlando.

Dovrei installare GA4?

La risposta a questa domanda è sempre “dipende”. Se hai utilizzato Universal Analytics sul tuo sito web, sembra ragionevole effettuare il passaggio e raccogliere i dati in GA4. Tuttavia, ciò ha le sue implicazioni tecniche e legali.

Come forse già saprai, il regolamento generale sulla protezione dei dati, o GDPR, richiede l’autorizzazione dell’utente per eseguire l’elaborazione analitica dei propri dati. Questo motivo da solo giustifica l’uso di un cookie banner per qualsiasi sito web il cui potenziale target non sia solo l’Unione Europea, ma anche altri paesi come Regno Unito, Giappone, Argentina, Uruguay, Svizzera, Canada, alcuni stati degli USA e sempre più paesi nel mondo.

D’altra parte, è molto probabile che per molte delle persone che leggono questo articolo, le analitiche del server saranno sufficienti, evitando così questo piccolo dilemma legale.

Le statistiche su SiteGround

Su SiteGround, abbiamo un’intera sezione nel Site Tools dedicata esclusivamente alle statistiche, dove troverai informazioni molto interessanti sul tuo sito web.

Lì puoi accedere a informazioni utili come il volume di traffico ricevuto dal tuo sito web, i paesi di origine, la fonte delle visite (motori di ricerca, social network, altri siti), i contenuti o le pagine più visualizzate e la tecnologia utilizzata da i tuoi visitatori (browser e sistema operativo).

Le informazioni raccolte possono essere visualizzate sia nel formato del grafico a linee per misurare l’evoluzione temporale, sia in grafici a barre o tabelle per consultare valori assoluti.

I periodi di analisi sono mensili e le informazioni vengono aggiornate con una frequenza molto superiore a quella di Google Analytics, che può impiegare fino a 24 ore per consolidare i propri dati.

L’aspetto principale che dovresti considerare con questi report è che si basano su ciò che è noto come log del server, un tipo di dati che non discrimina tra bot e utenti umani. Pertanto, i volumi dei dati potrebbero non rappresentare accuratamente il numero di lettori o clienti della tua risorsa online. In ogni caso, le informazioni evolutive del traffico, mese per mese, sono molto utili per seguire la crescita del tuo sito web e i contenuti con maggiore richiesta.

Alternative a GA4

Se le informazioni delle statistiche di SiteGround non sono sufficienti e vuoi continuare a evitare di gestire gli aspetti legali legati alla privacy degli utenti, ti consigliamo di installare un’altra soluzione di analitiche generali, come Matomo, o specifiche per WordPress come Fathom, Koko Analytics o Simple Analytics, per esempio.

Ma se vuoi condurre un’analisi approfondita del traffico e delle prestazioni del tuo sito, capire come gli utenti interagiscono con i tuoi contenuti, identificare i canali di acquisizione del traffico più efficaci o scoprire gli elementi con il maggior potenziale di miglioramento sul tuo sito web, GA4 è lo strumento più completo e l’attuale standard del settore. Inoltre, esiste già una documentazione ufficiale abbastanza completa, innumerevoli guide sui blog degli utenti e migliaia di video che mostrano molte delle sue funzionalità avanzate.

Come installare GA4

Esistono diversi modi per installare GA4. Tutti funzionano in modo simile al processo per Universal Analytics. Se stavi già utilizzando questo strumento, il modo più semplice è cambiare il codice di tracciamento o l’identificatore da uno all’altro.

Troverai l’ID di misurazione in Admin > Data Streams > Web Stream Details, e lo riconoscerai perché è una “G” seguita da un trattino e una serie di caratteri, ad esempio G-PSW1MY7HB4. Questo ID dell’esempio è l’identificatore del flusso web del Google Merchandise Store, una proprietà che Google condivide a scopo dimostrativo e che puoi consultare ogni volta che hai già un utente Google.

In questo stesso spazio, poco più in basso, nella sezione Google Tag, troverai la sezione View Tag Instructions, dove Google offre alcuni consigli su come installare il codice di tracciamento sul tuo sito web, sia tramite l’ID di misurazione che hai ottenuto nel passaggio precedente o tramite lo script completo per un’installazione manuale.

La formula più completa per tutti quegli utenti WordPress che hanno a cuore il rispetto della privacy dei propri visitatori è quella di aggiungere lo script di tracciamento GA4 al proprio sito web tramite un plugin per i cookie. Ad esempio, GDPR Cookie Compliance ha una sezione nelle sue impostazioni per i cookie di terze parti in cui è possibile aggiungerla.

Non appena avrai completato e salvato la configurazione (segui la documentazione ufficiale del plugin per assicurarti di non tralasciare nulla), la tua proprietà GA4 monitorerà tutte quelle visite che accettano la cookie policy del tuo sito web.

Il futuro di GA4

Nei prossimi anni Google Analytics 4 sarà presente su milioni di siti web. Non solo su quelli dove è installato il suo codice di tracciamento, ma anche in centinaia di migliaia di tutorial, manuali, suggerimenti e corsi.

Puoi star certo che Google Analytics continuerà ad essere lo standard e che il suo strumento continuerà a crescere giorno dopo giorno. La versione attuale deve ancora essere rifinita sotto molti aspetti, ma ogni settimana vengono pubblicati cambiamenti e aggiornamenti che ne aumentano le potenzialità.

La chiusura di Universal Analytics dovrebbe significare un riorientamento verso GA4 delle molte risorse usufruite, quindi sembra logico pensare che i passi che compirà nei prossimi tempi saranno più ampi e decisi.

Per quelli di noi che ci lavorano quotidianamente da molti mesi, è già una risorsa molto utile che è difficile da domare ma ci offre una visione molto più ampia e approfondita delle nostre risorse digitali. Sappiamo che la curva di apprendimento è ripida e che è difficile superare la resistenza al cambiamento, ma siamo sicuri che dando un po’ d’amore al tuo Google Analytics 4, in poche ore farai scintille.

L’hai già provato? Cosa ne pensi? Hai riscontrato problemi? Ci piacerebbe conoscere la tua esperienza nei commenti.

Pablo Moratinos

Growth Data Specialist in Product Hackers

Un consulente di marketing, specializzato in digital analytics, con oltre 10 anni di esperienza nell’aiutare le aziende a migliorare le prestazioni del loro lavoro online. È autore di “Online Business. Data Driven Marketing”, pubblicato da Anaya Multimedia, uno dei più venduti nella sua categoria su Amazon durante il suo lancio.

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