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5 + 1 consigli per rendere il tuo sito performante

Indice

Anno nuovo, nuovo webinar SiteGround! Si riparte alla grande, questo mese con ospite Andrea Cardinali, figura di spicco della community WordPress italiana, specialista di siti performanti per imprese che vendono online e fondatore di Performize. Andrea ci ha parlato di web performance e, grazie ai suoi consigli, potrete capire come migliorare le caratteristiche fondamentali che rendono un sito performante: velocità, SEO e usabilità.

Sfoglia o scarica la presentazione di Andrea Cardinali 👇

5 + 1 consigli per rendere il tuo sito performante from SiteGround.com

Infine qualche interessante contenuto da scaricare:

eBook gratuito SiteGround sull’ottimizzazione WordPress

Come sempre vi chiedo di commentare il webinar (qui o sul canale YouTube), in modo da avere un feedback su come è andato e su come vorreste che fossero i prossimi. Sentitevi liberi di dare suggerimenti e di richiedere gli argomenti futuri che vorreste siano affrontati. Vi consiglio di dare uno sguardo anche agli altri nostri webinar sul canale YouTube di SiteGround Italia

Nota: eravate tantissimi anche questa volta e non siamo riusciti a rispondere a tutte le domande in diretta, ma non preoccupatevi. Abbiamo già girato tutte le domande ad Andrea e di seguito trovate le sue risposte.

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Come si attiva la cache http?

Si può configurare il server in modo che aggiunga automaticamente una data di scadenza ai files. Questa data di scadenza (Expire header) evita al browser dell’utente di scaricare questa risorsa se è già presente nella cache (del browser). La data di scadenza può essere una data specifica (es. il 30 Gennaio 2019) oppure una relativa (es. scadenza tra 7 giorni a partire da ora). La data di scadenza può essere specificata per ogni singolo file o per gruppi di files, ad esempio potresti far scadere le immagini dopo 30 giorni mentre i files css dopo 7, in base alla frequenza con cui questi files variano.

Per attivare la cache, se il server utilizza Apache devi modificare il file .htaccess presente nella document root e aggiungere delle istruzioni specifiche. Se il server utilizza Nginx le direttive andranno nel file .conf
Se utilizzi un hosting SiteGround puoi in alternativa utilizzare SiteGround Optimizer, operazione che consiglio se non hai dimestichezza con la modifica del file .htaccess. Evito di scrivere qui snippet di codicee perché se non sai quello che stai facendo potresti danneggiare il sito e comprometterne il funzionamento. Puoi approfondire l’argomento andando QUI dove trovi la documentazione di Apache.

Con gli hosting SiteGround quindi conviene disinstallare tutti i plugin per il caching e l’ottimizzazione immagini e utilizzare solo SiteGround Optimizer? Hai detto che Wp Rocket è inutile su server SiteGround se è attivo SiteGround Optimizer, ma è controproducente se sono abilitati insieme e attivata la Cache Dinamica solo tramite Wp Rocket?

Se hai attivato SiteGround Optimizer il consiglio è di diattivare altri plugin per il caching e l’ottimizzazione di immagini come Smush, Wp Super Cache e altri, perché potrebbero entrare in conflitto. SiteGround Optimizer lavora bene di suo e non serve integrare la sua aione con altri plugin quindi lo lascerei lavorare da solo. Nel caso avessi problemi puoi sempre contattare l’assistenza SiteGround che ti aiuterà al volo come migliorarne l’utilizzo.

Ho sempre impostato gli obiettivi di conversione attraverso le funzionalità di google analytics: ci sono altri tool che suggerisci? sono presenti direttamente su WordPress?

Ti consiglio di settare gli obiettivi dentro Google Analytics utilizzando anche gli eventi javascript. Aggiungendo del codice javascript al sito può ad esempio tracciare azioni come click, scroll, compilazione di form e altre azioni che puoi utilizzare come “micro conversioni”.
Consiglio di includere questo codice javascript modificando opportunamente il file functions.php del tema.

DIVI è ormai molto diffuso. Fa parte dei page builder da evitare secondo te? E se uno già lo usa che fa?

L’unico page builder che non compromette eccessivamente le performance del sito è Gutenberg, bisogna comunque prestare attenzione ai vari addons che potrebbero invece rallentare il sito. Il problema dei pagebuilder “commerciali” e che hanno un approccio “lock-in” ovvero una volta che inizi ad utilizzarne uno è veramente difficile separarsene, in quanto generano un codice molto sporco, pieno di shortcode e che scoraggia la maggior parte delle persone dal cambiare builder. Quando deciderai di passare a Gutenberg ti consiglio di armarti di molta pazienza.

Gestisco un sito non fatto da me che è costruito usando visual composer. Come miglioro le prestazioni senza rifarlo da capo?

Per risponderti in maniera precisa dovrei vedere il sito. Ad ogni modo applica quanti più consigli possibile tra quelli forniti nel webinar.

Esiste un tema WordPress che preferisci e che consigli in ottica di performance? (per Blog/Vendita Servizi)

Ho testato diverse decine di temi commerciali ma non ne ho ancora trovato uno soddisfacente. I temi premium costruiti con il framework Genesis sono mediamente performanti, l’unico svantaggio è che (se non sei uno sviluppatore) probabilmente avrai bisogno di un programmatore esperto per alcune personalizzazioni.
Il mio consiglio è comunque quello di rivolgersi ad uno sviluppatore esperto quando si vuole ottenere un sito veramente performante.

È possibile effettuare delle ottimizzazioni lato database?

Sì, ma hanno un impatto limitato. Consiglio di verificare che le tabelle del database utilizzino il motore InnoDB invece che MyISAM. Per “pulire” il database da dati inutilizzati consiglio il plugin WP-Optimize. Prima di eliminare i dati effettuate sempre un backup del database!

In un ecommerce il numero prodotti, le variazioni, e gli altri elementi che lo caratterizzano possono influire sulle performance del sito? La Cpu viene impegnata maggiormente e quindi il maggiore impegno in termini di calcolo può influire sulla velocità e le performance?

Non è il numero di prodotti o variazioni ad influenzare le performance, quanto il modo in cui queste informazioni vengono visualizzate, ovvero dipende in buona parte dal tema.
Ogni informazione mostrata viene recuperata dal database e il modo in cui il database viene interrogato incide sulle performance.Ricordo che la velocità del server non incide di solito più del 20% sul tempo di caricamento complessivo, salvo nei casi in cui esiste un errore di programmazione. In caso di siti ecommerce (soprattutto con WooCommerce) consiglio di abilitare un sistema di cache che sfrutta la ram del server come ad esempio Memcached o Redis, mentre sconsiglio plugin che utilizzano la cache su file. Utilizzando il plugin SiteGround Optimizer puoi sfruttare Memcached ed ottenere un aumento delle performance.

Da dove si vede quanto è pesante un tema?

Non è possibile vedere direttamente quanto pesa un tema ma puoi vedere quanto è pesante una pagina che utilizza un determinato tema. Ad esempio puoi utilizzare la console per sviluppatori di Google Chrome o di Mozilla Firefox (tasto F12 se utilizzi Windows) e utilizzare il tab network.
È sufficiente ricaricare la pagina con il tab aperto per vedere quanto pesa la pagina insieme al tempo di caricamento della pagina. Il peso sarà espresso in Kilobyte o Megabyte. Le informazioni verranno mostrare nella barra in basso.

Avada è un tema molto utilizzato. Cosa ne pensi e cosa consigli per ottimizzarlo al meglio?

Ho già espresso il mio parere nelle risposte precedenti. Il mio consiglio è di non utilizzarlo. Se proprio non puoi farne a meno applica quanti più consigli possibile tra quelli che ho fornito durante il webinar e/o rivolgiti ad un programmatore esperto di web performance e WordPress.

Nel caso di un e commerce, come faccio a creare un kpi che mi faccia capire quante persone arrivano dal prodotto al carrello?

È sufficiente abilitare la funzionalità Enhanced Ecommerce di Google Analytics (https://developers.google.com/analytics/devguides/collection/analyticsjs/ecommerce) ed etichettare opportunamente le varie pagine.

Ma se uno ha già usato per fare alcune pagine con pagebuilder come fa a passare a Gutemberg deve rifare tutto?

In breve sì. Vedi la risposta precedente per una spiegazione più dettagliata.

Quali plugin per archiviare le immagini e quale per gestire un sito in più lingue?

Le immagini vengono già archiviate nativamente da WordPress quindi non vedo la necessità di farlo. Esistono plugin che spostano gli archivi su cdn di terze parti ma ha senso utilizzarli solo in casi specifici. Per quanto riguarda la gestione delle lingue consiglio due plugin che sono entrambi premium. WPML e Multilingual Press Pro versione 3.
WPML (wpml.org) lo consiglio solo su siti di piccole dimensioni (100 pagine al massimo) e senza ecommerce; è facile da configurare ma è estremamente pesante e se non configurato opportunamente rallenta enormemente il sito.
Multilingual Press Pro lo consiglio particolarmente in caso di ecommerce multilingua e/o siti di grandi dimensioni in quanto è particolarmente performante.

Che risoluzione media consigli per le immagini?

Non c’è una risoluzione ottimale in assoluto. WordPress già dalla versione 4.4 uscita a Novembre 2015 implementa le immagini con l’attributo srcset che permette al browser di utilizzare la dimensione dell’immagine che reputa più opportuna.
Consiglio piuttosto di utilizzare il lazy load per le immagini.

Tynpng va bene come sito ottimizzazione immagini?

Sì, ne esistono tanti altri che permettono di ottimizzare le immagini anche gratuitamente.
Avere sito web e blog su due installazioni wordpress diverse ma nello stesso sito, ha delle controindicazioni?
Le uniche controindicazioni sono a livello di manutenzione (dovrai mantenere aggiornate due installazioni invece di una sola) e di produzione contenuti poichè quando linkerai le pagine del blog dal sito o viceversa, non potrai sfruttare la funzionalità di autosuggerimento di WordPress. A livello SEO o di web performance non mi vengono in mente controindicazioni.

Se installi un plugin e poi lo rimuovi lascia “sporcizia”? . Eventualmente c’è modo per rimuoverla?

Dipende dal plugin. I plugin scritti bene di solito hanno delle opzioni che permettono di rimuovere i dati in fase di rimozione. Non esistono procedure completamente automatiche in quanto i plugin possono salvare i dati in modi e luoghi differenti. Puoi utilizzare il plugin che ho consigliato sopra per migliorare un po’ la situazione.

Alcuni temi vogliono JETPACK, cosa ne pensi come plugin?

Io personalmente non lo uso perchè non ne trovo l’utilità. Lo reputo abbastanza pesante e quindi lo utilizzo solo quando è strettamente necessario (praticamente mai).

GENESIS è molto valutato ma trovo pochi temi interessanti, dici sia il caso di abbandonarlo per altri framework o temi in generale?

Ho risposto sopra. Se non sei un programmatore forse non è la miglior scelta attualmente.

Sto revisionando un sito che va lentissimo. Ho controllato la cartella upload di WordPress e ho visto foto di un peso esagerato. Se le rendo leggere e le ripasso online, WordPress le riconosce automaticamente? Parlo di 9000 immagini.

Puoi ridimensionare manualmente le immagini e poi rieffettuare l’upload senza problemi. L’unica condizione è mantenere il nome originale del file. WordPress memorizza per ogni immagine le informazioni sul nome del file alle varie risoluzioni.
Ti consiglio anche di abilitare la suddivisione degli allegati per anno e mese poiché avere migliaia di files in una cartella può rallentare il server. È una problematica nota che dipende dal sistema operativo ed è indipendente da WordPress o il software utilizzato.

Quali accorgimenti suggerisci per ottimizzare al meglio un prodotto e-commerce?

Ne ho già parlato in passato ed è impossibile risponderti in due righe. Ti consiglio di guardare questa mia presentazione gratuita.

Luca Rodino

Partners & Affiliates Program Manager

Luca gestisce le partnership e il programma affiliati in SiteGround, oltre ad essere in prima linea nello sviluppo dei servizi per il mercato italiano. Lavora nel mondo del web da oltre 10 anni come manager d'azienda e consulente per la trasformazione digitale, sviluppando relazioni con brand e persone in tutto il mondo. Amante della natura, dei viaggi e del caffè. Appena può, Luca si avventura in posti esotici, preferibilmente in mezzo al nulla… anche se è difficile trovare un buon Espresso lì.

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Commenti ( 1 )

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Pier

May 06, 2019

Molto utile, grazie di cuore!

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