È vero che temi poco ottimizzati rendono il sito inevitabilmente lento?
Sì. Quando si utilizzano temi WordPress a pagamento o gratuiti, molto spesso ci si imbatte in template con un alto livello di design ma con una bassa ottimizzazione del codice.
Le regole principali per avere ottimi risultati sfruttando gratuitamente i plugin WordPress o servizi di Hosting sono:
Limitare l’utilizzo eccessivo di plugin sfruttando il functions.php garantisce un ulteriore controllo sulle prestazioni del sito senza rinunciare a nessuna funzionalità.
Posso usare sullo stesso sito Autoptimize e WP Fastest Cache?
Sono due strumenti che hanno molti aspetti in comune e quindi non è consigliabile tenere attivi plugin per le medesime funzionalità. Utilizzo con soddisfazione Autoptimize che mi permette di ottenere grandi benefici su prestazioni e velocità ma in presenza di dubbi verificherei quale mi può dare i migliori vantaggi mantenendo poi solo quello più adatto.
Il mio tema integra già le funzioni di Autoptimize: meglio usare il plugin o le funzioni del tema?
Molti temi offrono un set di funzioni che permettono di ottimizzare le risorse statiche (CSS, JavaScript, ecc…) ma non ho mai trovato strumenti con un grado di performance alla pari di Autoptimize.
Preferisco in ogni caso delegare ad un plugin specifico certe funzionalità dato che è molto più probabile che nel tempo si evolva offrendo sempre più vantaggi (come ad esempio SiteGround Optimizer).
I software che tentano di effettuare il login rallentano il sito? Come si possono bloccare?
Le ripetute chiamate al server che generano i bot possono impegnare un quantitativo di risorse che viene sottratto agli utenti reali
Sfruttando il file .htaccess è possibile ottenere un’ottima protezione per qualsiasi sito che utilizzata Apache (come tipicamente i siti basati su WordPress). Questo file permette di richiamare un set di istruzioni che eseguono la scansione di ogni singola richiesta HTTP inviata al sito, confrontare gli aspetti chiave di ciascuna chiamata attraverso un insieme di regole ed espressioni e se qualcosa innesca una corrispondenza bloccare le richieste immediatamente.
Se il file viene correttamente utilizzato le richieste verranno direttamente respinte e quindi il server limiterà sensibilmente la dispersione di risorse.
Altri ottimi alleati di WordPress sono i plugin Redirection e 410 for WordPress che consentono di monitorare le richieste indesiderate attraverso un log completo e gestire eventuali blocchi o redirect 301.
Non è da sottovalutare inoltre l’impatto che i bot hanno sui dati di tracciamento, perciò è sempre raccomandabile bloccare il traffico referral spam su Google Analytics.
In termini di sicurezza cosa ne pensi del plugin Wordfence? Rallenta le prestazioni del sito?
Personalmente non uso strumenti come Wordfence Security o Sucuri Security proprio per un tema legato alle performance ma sono assolutamente raccomandabili a chi non ha dimestichezza con altri accorgimenti legati alla sicurezza.
Usando il file .htaccess come firewall e attraverso l’osservazione dei log dei server è già possibile garantire un buon livello di protezione ma se questo non dovesse bastare raccomando l’utilizzo di plugin specifici rinunciando ad un minimo grado di prestazioni (a volte davvero ininfluente).
Hai consigli su bloccare i commenti di spam?
Esistono molte soluzioni più o meno efficaci che prenderei in considerazione solo se la quantità di spam diventa un problema da gestire.
Il plugin più consigliato per WordPress è sicuramente Akismet Anti-Spam ma si può valutare eventualmente anche l’utilizzo di strumenti di terze parti come Disqus che offrono oltre ad un grado maggiore di “sicurezza” anche un set di report per analizzare i commenti.
Da evitare se possibile l’utilizzo dei CAPTCHA che disincentivano troppo l’utilizzo dei form essendo poco usabili.
Esiste un plugin WordPress in grado di ridimensionare (cropping/resize) la grandezza delle immagini senza sgranare dettagli e non solo alleggerire il peso in kB?
Gli algoritmi di compressione prevedono nella maggior parte dei casi tecniche basate sulla perdita di informazione che inevitabilmente si traducono in un degrado più o meno evidente (a seconda del livello) di qualità percepita.
Purtroppo non esiste ad oggi una compressione che non alteri l’immagine originale ma attraverso strumenti di ottimizzazione come ShortPixel è possibile ottenere eccellenti risultati. Offre sia la possibilità di scegliere il grado di compressione (lossy, glossy, lossless) che la possibilità di gestire ridimensionamenti o adattamenti automatici. È davvero uno strumento completo.
Devo creare un sito per un fotografo in WordPress. Anche se ottimizzo le foto per il web con Photoshop, non uso plugin e ottimizzo la versione di php, il sito risulta sempre lento. Come si può fare?
Dando per scontato che non ci siano problemi di altra natura (stili, HTML, JavaScript non ottimizzati o lo stesso tema ad esempio) in questo caso bisogna affrontare un tema più legato alla User Experience.
Un sito per un fotografo avrà come probabile componente di maggiore peso le immagini. Anche se questo elemento è imprescindibile, bisogna garantire all’utente e ai motori di ricerca un accesso alle informazioni (che siano testuali o media) con la maggiore reattività possibile.
Utilizzando tecniche che coinvolgono ad esempio la Progressive Disclosure è possibile rimandare il caricamento delle immagini più pesanti attraverso diversi metodi:
- inserendo il Lazy Load o attivando la stessa funzione da plugin come SiteGround Optimizer
- studiando un’interfaccia che presenta miniature ottimizzate e che rimandano il caricamento delle immagini più grandi attraverso l’apertura di modali
- gestendo il caricamento delle immagini con slider che richiamano la risorsa successiva solo se effettivamente visualizzata
Tutte queste tecniche sono esempi e possono essere mescolate tra loro. In questo modo si fa felice il motore di ricerca che troverà pagine veloci e l’utente che potrà accedere alle immagini in alta risoluzione solo su specifica richiesta (es. click).
Commenti ( 8 )
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Pascal Claro
Super webinar! Grazie ancora a voi Luca e Nicholas! Come sempre ottimi spunti per migliorare ;) Una cosa che ho apprezzato particolarmente di questo webinar è stata la presenza di numerosi esempi pratici, credo che sia veramente utile vedere come applicare delle nozioni nel momento stesso in cui vengono spiegate. Un saluto e al prossimo webinar!
Luca Rodino Il Team di SiteGround
Grazie Pascal come sempre per le belle parole. Siamo felici di sapere che i nostri webinar possano dare un aiuto concreto al lavoro di tutti i nostri clienti (e non)!
Wilson
Grazie Luca e Grazie Nicholas! Approvo la scelta di analizzare situazione pratiche e non solo teoriche. Per fare una domanda a Nicholas come si fa? Grazie ancora e buon lavoro a tutti
Luca Rodino Il Team di SiteGround
Grazie a te Wilson per aver partecipato! Nicholas ha già ricevuto le domande a cui, per mancanza di tempo, non è riuscito a rispondere durante il webinar. A breve le posteremo qui. Essendo finito il webinar non vorrei gravarlo di ulteriori domande dirette qui, per cui suggerisco di contattarlo direttamente dal suo sito https://nicholasmarmonti.com/chi-sono/
daniele
Come sempre SiteGround numero uno anche in formazione! Nonostante l'utilizzo di Automatize, mi viene riferito da PageSpeed Insight questo rallentamento dovuto al blocco visualizzazioni..... 1.Elimina le risorse di blocco della visualizzazione rallentamento di ben 3,9 s Alcune risorse bloccano la prima visualizzazione della pagina. Potresti pubblicare le risorse JS/CSS fondamentali incorporate e rimandare tutte le risorse JS/styles non fondamentali.
Nicholas Marmonti
Ciao Daniele, il tema che hai sollevato è importante ma non sempre facilissimo da spiegare e gestire. Si tratta di un problema legato al Critical Rendering Path (ne parlo nel mio articolo Aumentare la velocità di un sito WordPress) e sostanzialmente PageSpeed Insight ti sta segnalando la presenza di risorse statiche, presumo il CSS minificato, che visto il loro peso bloccano temporaneamente il caricamento dei contenuti. L'indicazione che ti da è corretta dato che come ho spiegato nel Webinar bisogna privilegiare al meglio il caricamento dei contenuti posticipando stili o funzionalità JavaScript ma ovviamente è necessario capire come gestire al meglio questo aspetto legato all'ottimizzazione. Ti consiglio come spunto di dare un'occhiata alla parte dove spiego l'Ottimizzazione avanzata CSS che illustra le due soluzioni principali che possono nella maggior parte dei casi aiutare a risolvere il problema. Se hai poi altri dubbi puoi lasciare un commento direttamente nel mio articolo.
William
Avrei 3 domande per l'esperto e/o per SiteGround: 1) come si capisce il peso di un tema (potreste darmi un peso "massimo")? 2) come si capisce se il tema è compatibile col PHP 7.1? 3) come disinstallare il vecchio tema ed installare quello nuovo (su SG)? Grazie mille per il webinar e per l'attenzione, buon lavoro
Nicholas Marmonti
Ciao William: 1) non si può capire a priori (facilmente) e non c'è un peso massimo; un tema potrebbe essere anche molto pesante perché ricchissimo di funzionalità ma, se strutturato bene a livello di programmazione, può garantire maggiore velocità di uno più semplice. Ad esempio ci sono temi che consentono da interfaccia di disattivare librerie o script non utilizzati per ottenere un maggiore livello di velocità (se ti può essere utile, una guida su come scegliere un tema WordPress). Dove non arriva il tema personalmente limito plugin, JavaScript e Css anche attraverso il functions.php; 2) di solito viene dichiaratamente specificato nelle caratteristiche del tema (se non trovo questa informazione la chiedo all'autore); 3) puoi seguire questo video tutorial.
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