8 Passaggi per ridurre la frequenza di rimbalzo e aumentare il coinvolgimento dei visitatori
Indice
Secondo una ricerca di Kissmetric, il 40% degli utenti abbandonerà il tuo sito se impiega più di tre secondi per caricarsi. Con soli 3 secondi di ritardo puoi perdere quasi la metà dei visitatori del tuo sito web, aumentando la frequenza di rimbalzo, e diminuendo le conversioni e quindi i profitti. Ecco i nostri suggerimenti su come velocizzare il tuo sito web per mantenere bassa la frequenza di rimbalzo e alto il coinvolgimento dei tuoi utenti.
Cos’è la frequenza di rimbalzo e perché è importante
La frequenza di rimbalzo è la percentuale di visitatori che lascia la tua pagina web senza intraprendere alcuna azione, come cliccare su un link o effettuare degli acquisti. Quel che è improbabile che questi utenti ritornino in futuro su questa pagina web. Quindi mantenere basse le frequenze di rimbalzo è fondamentale per tutti i seguenti motivi:
- Aumentare i tassi di conversione: quando riduci la frequenza di rimbalzo, avrai più clienti che ritornano, e questo può aumentare i tuoi tassi di conversione.
- Migliorare la notorietà del tuo brand: se le frequenze di rimbalzo sono basse, significa che i tuoi visitatori sono interessati ai tuoi contenuti, il che porta a un migliore riconoscimento del tuo marchio.
- Ottenere un migliore posizionamento SEO: avere frequenze di rimbalzo basse può migliorare il tuo posizionamento SEO su Google e altri motori di ricerca.
Quali fattori influenzano la frequenza di rimbalzo del tuo sito web
Una frequenza di rimbalzo elevata di solito significa che il contenuto e/o il design del tuo sito web non sono pertinenti o interessanti per i tuoi utenti, il che alla fine danneggerà i tuoi obiettivi di business. Ecco alcune delle cose principali che possono portare a frequenze di rimbalzo più elevate sul tuo sito web:
- Tempi di caricamento della pagina lenti
- Pagina non ottimizzata per i dispositivi mobili
- UX della pagina web scadente
- Struttura di navigazione disordinata
- Contenuti di bassa qualità e/o irrilevanti
- Link interni errati e/o mancanza di CTA chiare
Qual è una buona frequenza di rimbalzo e come capire quale è la tua
La frequenza di rimbalzo media dipende dal settore e dal tipo di sito web di cui disponi. Secondo Custom Media Labs, ecco i parametri di riferimento per considerare la frequenza di rimbalzo bassa o alta:
- 20-45% per gli eCommerce
- 25-55% per i siti B2B
- 30-55% per siti di lead generation
- 35-60% per siti con contenuti non eCommerce
- 60-90% per landing page
- 65-90% per blog e portali
Puoi monitorare e analizzare la frequenza di rimbalzo e altre statistiche importanti utilizzando strumenti come Google Analytics. Puoi anche passare a Google Analytics 4 per essere in linea con l’ultima versione.
Frequenza di rimbalzo vs frequenza di uscita
Esiste un’importante distinzione tra frequenza di rimbalzo e frequenza di uscita. Il tasso di uscita è la percentuale di persone che lasciano il tuo sito web da una determinata pagina web, dopo aver visitato un certo numero di pagine. Ad esempio, un visitatore può arrivare a un post nel blog sul tuo sito, e cliccare su un link interno a quel post che lo porta a un altro post. E poi può uscire dal secondo post e questo aumenterà il tasso di uscita di questa pagina del blog. Al contrario, la frequenza di rimbalzo significa che un visitatore ha chiuso la pagina stessa su cui era inizialmente arrivato.
Un tasso di uscita elevato non è necessariamente una cosa negativa. Ci sono due fattori principali da considerare quando si traggono conclusioni sul tasso di uscita: il tipo di pagina e il tempo medio trascorso sulla pagina. Ad esempio, se hai un negozio online e la tua “thank you page” (quella che appare ai tuoi visitatori dopo che hanno effettuato un acquisto) ha un alto tasso di uscita, va bene, perché significa che molte persone hanno completato un acquisto. Se invece si tratta di un altro tipo di pagina, ad esempio una landing page con i tuoi prodotti, in cui i visitatori trascorrono molto tempo ma il tasso di uscita è alto, allora questo potrebbe significare che hai alcuni problemi di UX su questa particolare pagina. Se il tasso di uscita dalla pagina di un post è elevato, ma anche il tempo medio sulla pagina è elevato, allora significa che i visitatori sono interessati ai tuoi contenuti ed è quindi un buon segno.
Come ridurre la frequenza di rimbalzo del tuo sito web
Una frequenza di rimbalzo elevata, tuttavia, è qualcosa di cui devi preoccuparti e devi agire per mantenerla più bassa possibile. Vediamo cosa tu, come proprietario di un sito web, puoi fare per ridurre la frequenza di rimbalzo:
1. Migliorare la velocità di caricamento della pagina
Se il tuo sito impiega più di 3 secondi per iniziare a caricarsi, è probabile che i tuoi visitatori non aspetteranno: se ne andranno e si sposteranno su un altro sito web. Per evitare ciò, dovresti assicurarti che il tuo sito venga caricato il più velocemente possibile. Ecco alcuni suggerimenti base e avanzati su come ottimizzare le prestazioni del tuo sito:
Utilizza una CDN
Abilitare una rete per la distribuzione di contenuti (CDN) è un fattore importante che può velocizzare il tuo sito web. Una CDN conserva copie del tuo sito su server in diverse località in tutto il mondo. Per cui quando un utente richiede di visualizzare il tuo sito web, la CDN si assicura che il contenuto venga offerto ai tuoi visitatori da un server a loro vicino. Ciò consente al tuo sito di caricarsi più velocemente su richiesta dell’utente, in particolare per i tuoi visitatori internazionali.
SiteGround dispone della sua SiteGround CDN, sviluppata internamente e disponibile in versione gratuita e premium. È facile da utilizzare e garantisce tempi di caricamento delle pagine incredibilmente rapidi.
Abilita il caching per il tuo sito web
Il caching è una tecnologia potente che può velocizzare il tuo sito. Memorizza copie dei tuoi dati nella memoria del server che quindi fornisce questo contenuto ai tuoi utenti più velocemente. In questo modo, i tuoi utenti potranno accedere al tuo sito e ai tuoi file molto più velocemente, poiché non sarà necessario recuperarli di nuovo, essendo nella cache.
I clienti di SiteGround possono sfruttare la nostra potente tecnologia di caching, sviluppata internamente su tre livelli: NGINX Direct Delivery per il caching dei contenuti statici, Cache Dinamica per la memorizzazione in cache dei contenuti dinamici e Memcached per la memorizzazione degli oggetti (cache delle query del database). Tutti e tre attivati possono velocizzare i siti fino a 5 volte!
Ottimizza il codice e i media del tuo sito web
Per velocizzare ulteriormente il tuo sito web, puoi prendere in considerazione anche alcune altre tecniche. Innanzitutto, comprimere le immagini e i video di grandi dimensioni (senza comprometterne la qualità). Questo consentirà un caricamento delle tue pagine web più veloce e migliorerà le prestazioni complessive del tuo sito web. Poi, puoi assicurarti di combinare (unire più file in uno solo per ridurre il numero di richieste) e minificare (rimuovere tutti i caratteri non necessari) i file CSS e JavaScript. In terzo luogo, puoi rimuovere tutti i plugin non necessari dal tuo sito web, poiché lo rallentano. Anche se sono disattivati, possono comunque causare tempi di caricamento lenti, quindi assicurati di eliminarli completamente.
Utilizza una configurazione MySQL veloce
Se disponi di un database costantemente in crescita, il tuo sito dovrà gestire tutta una serie di richieste per recuperare dati da questo database su richiesta degli utenti. Ciò potrebbe causare pesanti query MySQL che rallentano significativamente il tuo TTFB (Time to First Byte) e influiscono sulle prestazioni complessive del tuo sito web.
Tutti i clienti di SiteGround beneficiano della nostra configurazione MySQL personalizzata, abilitata di default, che consente l’elaborazione simultanea di un gran numero di richieste e che quindi a sua volta riduce il numero di query lente di 10-20 volte.
Assicurati che PHP sia veloce
È fondamentale che il tuo sito funzioni con la versione PHP più recente e più veloce. Non solo, ma devi anche assicurarti che il tuo server web gestisca quella versione PHP nel modo più efficiente per migliorare le prestazioni complessive del tuo sito web.
I clienti di SiteGround hanno il vantaggio di usare la nostra configurazione PHP ultraveloce personalizzata (disponibile nei piani GrowBig e GoGeek) che utilizza meno memoria del server, e che a sua volta consente al server di elaborare un numero maggiore di query più velocemente. In questo modo, la nostra configurazione PHP ultraveloce riduce il TTFB e fa sì che le pagine web si carichino in media del 30% più velocemente rispetto a una configurazione PHP standard.
Tieni sotto controllo la velocità del tuo sito web
Infine, è fondamentale tenere d’occhio regolarmente la velocità del tuo sito web. Esegui regolarmente test di velocità sui tuoi siti con strumenti online almeno una volta al mese. Quando vedi risultati preoccupanti, agisci immediatamente per migliorare le aree pertinenti. Tuttavia, dato che questa è un’altra cosa di cui devi occuparti, tieni presente che potrebbe richiedere molto tempo, impegno e denaro.
I clienti di SiteGround hanno l’opportunità unica di ricevere report mensili gratuiti sulle prestazioni, direttamente nella propria casella di posta. I nostri report mensili sulle prestazioni forniscono ai nostri clienti informazioni utili sullo stato della velocità del proprio sito web in diverse categorie (ad esempio proporzione della cache, utilizzo della CDN, ottimizzazione di WordPress, etc.) in un formato di facile lettura, con inclusi suggerimenti utili per le aree che potrebbero richiedere miglioramenti.
Velocizza il tuo sito web WordPress
Nel caso in cui il tuo sito web sia basato su WordPress, ci sono alcuni passaggi aggiuntivi che puoi eseguire per garantire che la tua applicazione WordPress venga eseguita il più velocemente possibile. Abbiamo riepilogato i migliori suggerimenti e trucchi per l’ottimizzazione della velocità del sito web WordPress sul nostro blog.
Puoi mettere in pratica la maggior parte dei suggerimenti e dei trucchi descritti con un unico plugin: il plugin SiteGround Speed Optimizer, gratuito e disponibile per tutti gli utenti di WordPress, indipendentemente dalla piattaforma di hosting. Il plugin offre molteplici funzionalità, suddivise nelle categorie più importanti per il tuo sito web: potente caching (per ridurre il TTFB del tuo sito), ottimizzazioni del frontend (per mantenere ottimizzati i font e file HTML, CSS e JavaScript del tuo sito web), ottimizzazioni dei media ( per ottimizzare i contenuti multimediali del tuo sito senza comprometterne la qualità) e ottimizzazioni dell’ambiente (per gestire l’utilizzo delle risorse del tuo sito e risparmiare larghezza di banda).
2. Ottimizzare il sito web per mobile
Un altro passo importante che devi compiere è rendere il tuo sito ottimizzato per i dispositivi mobili. Gran parte del traffico sul tuo sito proverrà da dispositivi mobili, quindi devi assicurarti che il tuo sito sia responsive. Controlla che i font, le immagini e i video di grandi dimensioni e altri elementi importanti funzionino bene sui dispositivi mobili. La versione mobile del tuo sito web dovrebbe essere facile da navigare per i tuoi utenti, fornendo loro i contenuti o le informazioni di cui hanno bisogno in modo rapido e conciso.
3. Progettare landing page accattivanti
Le landing page sono la prima cosa che gli utenti vedono quando arrivano sul tuo sito web. Rendile accattivanti, coinvolgenti e d’impatto. Mantieni le tue pagine di destinazione semplici, con contenuti mirati e CTA chiare. Dovrebbero essere navigabili e leggibili. Includi elementi visivi accattivanti e appropriati, come immagini e brevi video. Fai in modo che le tue landing page corrispondano alle esigenze del tuo pubblico. Se il tuo pubblico è diversificato, assicurati di creare più pagine per i diversi gruppi di utenti.
4. Avere una chiara struttura di navigazione del sito
Quando il tuo pubblico visita il tuo sito web, deve avere un’esperienza utente piacevole per poterci tornare in futuro. Per raggiungere questo obiettivo, assicurati di rimuovere elementi che potrebbero infastidire i tuoi visitatori, se non sono assolutamente necessari per il successo del tuo sito web, come bot, popup, annunci pubblicitari e altri elementi di distrazione.
Un altro passaggio cruciale è analizzare le intenzioni dei tuoi utenti per progettare la pagina in modo che risponda alle loro esigenze. Tieni presente come sono organizzati i tuoi contenuti e gli elementi visivi sul sito web e se è facile per gli utenti navigare tra le diverse parti del tuo sito.
Puoi utilizzare GA4 per analizzare quali delle tue pagine hanno frequenze di rimbalzo elevate, quindi ottimizzare la loro struttura di navigazione e riorganizzare l’ordine dei contenuti.
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