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Nozioni base di SEO: iniziare a fare SEO significa porre le domande giuste

La SEO è uno strumento fondamentale per blogger e proprietari di siti web. Utile per le attività di inbound marketing, permette di attirare lead di valore e a generare tassi di conversione molto più elevati e che permangono nel tempo.

Nelle prossime settimane faremo un viaggio attraverso la SEO insieme a Rebecca Gill. Rilasceremo una serie di articoli che ti insegneranno come utilizzare questo strumento per migliorare il tuo sito o blog.

Nell’articolo di oggi, Rebecca ci racconterà i segreti dei quali è venuta a conoscenza ormai oltre un decennio fa e spiegherà quale deve essere il punto di partenza per la SEO.

La SEO non deve spaventare

Ho iniziato il mio viaggio con la SEO più di 15 anni fa nel settore ERP e i contenuti che creai allora sono ancora nel ranking Google (e portano ancora lead di valore). Questa è la magia che la SEO offre ed è per questo che non mi sono mai allontanata da essa.

Nessun altro canale di inbound marketing può offrirti un risultato tanto specifico e duraturo.

Se la SEO è un canale di marketing così eccezionale, perché così tante persone lo ignorano?

Spesso vedo esitazione perché la maggior parte delle persone non sa da dove cominciare. Il processo di ottimizzazione SEO può sembrare complesso e frustrante.

Devo in effetti ammettere che la SEO può a volte sembrare spaventosa, ma voglio urlare a gran voce che non lo è.

C’è un metodo per iniziare in modo semplice a fare SEO e posizionarti con successo.

Guarda oltre i dati e concentrati sulle personas

Se ti stai già chiedendo “Come posso imparare a fare SEO?”, un ottimo punto di partenza è capire chi sei e chiarire a chi ti rivolgi. Potrebbe sembrare che sto cercando di rendere il tutto semplice e banale, ma non è così.

In realtà, porsi delle domande è un passaggio fondamentale che la maggior parte degli imprenditori e dei blogger tende a saltare. E poiché lo saltano, questo spesso porta al loro fallimento.

Quando tengo seminari o creo guide SEO per principianti, discuto sempre delle personas di marketing perché esse sono la base per tutto ciò che segue.

Le personas sono fondamentali perché:

  • Diversi gruppi di persone hanno problemi diversi.
  • Quando gruppi di persone hanno problemi diversi, hanno anche esigenze diverse.
  • A esigenze diverse corrispondono risposte o soluzioni diverse.
  • Risposte diverse comportano terminologia e struttura delle frasi diverse che il gruppo o la persona usa nella ricerca.
  • Analizzando gruppi diversi e creando elenchi di parole chiave base per ciascun gruppo, espandi in modo esponenziale il tuo universo di parole chiave e le opportunità di posizionamento nella ricerca.

Se non sai chi sei e a chi ti rivolgi, non puoi sapere di cosa hanno bisogno i tuoi clienti e come puoi aiutarli. Questa mancanza di informazioni ti rende impossibile creare una strategia SEO di successo e pianificarne l’esecuzione.

Ponendo domande, stiamo creando un insieme di variabili che possiamo usare per ricercare, analizzare e agire. Le risposte alle nostre domande inizieranno a dar forma al nostro target e ci aiuteranno a sapere cosa conta per loro. Ancora più importante, ci consentono di concentrarci sui loro problemi, sulle soluzioni che cercano e su come possiamo fornire risposte.

Il cuore della SEO è una mix di domande e risposte. Le persone utilizzano i motori di ricerca per trovare le risposte alle loro domande. Questo è tutto.

Il compito dei motori di ricerca è individuare la risposta migliore a una determinata domanda. Quando lavori correttamente sulla SEO, crei una roadmap per aiutare i motori di ricerca a localizzare i tuoi contenuti e abbinarli a una determinata domanda.

Nessun trucco, nessuna magia. Solo domande e risposte, semplici e chiare.

L’unica cosa che puoi fare per avere successo nella SEO è iniziare a pensare a chi ti rivolgi, a quali domande queste persone pongono e come puoi rispondere al meglio a quelle domande.

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Inizia con le domande giuste

Al college amavo la psicologia. A quel tempo, il lavoro dei miei sogni era legato alla psicologia. Trovo affascinante comprendere le persone e ciò che le rende quello che sono.

Quello che non sapevo era che questo amore per la psicologia mi sarebbe servito in futuro nell’ottimizzazione dei siti. Il marketing è fortemente intrecciato alla psicologia.

Al centro di questa connessione c’è la piramide dei bisogni di Maslow. Questa teoria motivazionale è un modello di cinque livelli che rappresentano ciò che guida le azioni di un essere umano. Si riduce al fatto che tutti noi abbiamo un diverso grado di necessità da scomporre in bisogno fisiologico, di sicurezza, di affetto e di appartenenza, stima, autorealizzazione. Questi bisogni influenzano il nostro comportamento e influenzano il modo in cui interagiamo con il mondo che ci circonda.

Tutto ciò è strettamente legato alla SEO perché le persone fanno ricerche in base alle loro esigenze in un determinato momento. Ciò varia in base a dove si trovano all’interno del loro percorso informativo o alla loro posizione all’interno di un ciclo di acquisto. Alcune ricerche saranno di base, mentre altre saranno più avanzate. Alcuni saranno all’inizio di un processo e altri alla fine.

Bain and Company ha creato una versione B2B chiamata The B2B Elements of Value. Traduce e applica le idee di Maslow al marketing moderno per le aziende B2B.

La chiave per i marketer B2C e B2B è trovare l’intersezione tra il proprio mercato target e ciò che gli si può offrire. È fondamentale capire in quale momento della piramide dei bisogni si intercetta un target.

Il mio discorso sulla psicologia non ti deve spaventare. Lascia che lo traduca in una serie di domande che ti aiuteranno a comprendere meglio a chi ti rivolgi e come aiutarlo.

Un esercizio SEO per trovare le personas del tuo sito web

Inizia il tuo viaggio SEO ponendoti le seguenti domande e analizzando le tue risposte. Tieni presente che potrebbero essere correlate a te, alla tua azienda o al tuo prodotto o servizio.

Quali sono le tue aree di competenza?

  • Quali sono alcune delle tue migliori capacità?
  • Cosa ti appassiona?
  • C’è una nicchia particolare che è più importante per te di altre?
  • Quali vantaggi offri ai tuoi clienti?
  • Cosa ti differenzia dai tuoi concorrenti?
  • Quando hai avuto successo in passato, perché i tuoi clienti hanno scelto il tuo servizio o acquistato i tuoi prodotti? Cosa hanno detto?
  • Quando ripensi alle recensioni dei clienti o a quelle online, cosa hanno detto di te e delle tue offerte?
  • Alla fine della giornata, di quali risultati aziendali sei più orgoglioso?
  • Come descrivi in ​​genere la tua attività a un potenziale cliente?

Annota tutto! Lascia la tua mente libera di correre, ma documenta il percorso che essa percorre.

Ora vorrei che facessi un passo indietro e guardassi la tua risposta con occhi nuovi. Vorrei che sostituissi qualsiasi parola specialistica o gergo industriale che le persone “normali” non capirebbero. Persone al di fuori della tua azienda o che non siano esperti del settore.

Ora, vorrei che tu rielaborassi le tue risposte e le scrivessi come se stessi spiegando questo a tua nonna o a un bambino. In questo modo, rimuoverai del tutto il gergo del settore e userai termini che le persone normali potrebbero utilizzare durante la ricerca.

Quello che ti sto chiedendo di fare è fare un brainstorming su chi sei, a chi ti rivolgi e come lo aiuti. Una volta che ne sei consapevole, puoi iniziare a pensare alla costruzione di un universo di parole chiave e alla formulazione di un piano per la creazione di contenuti.

Domande SEO aggiuntive

Ora che abbiamo svolto alcune ricerche iniziali, esploriamo quali gruppi di persone sono interessati al nostro mercato di riferimento. Questi gruppi sono chiamati Personas.

Per fare questo, abbiamo bisogno di fare più domande.

A chi ti rivolgi?

  • Sono uomini o donne?
  • Sono bambini, ragazzi, adulti?
  • Sono consumatori o aziende?
  • Sono università, aziende di grosse dimensioni o piccole imprese?
  • Sono principianti o avanzati?
  • Lavorano in dipartimenti differenti come IT, contabilità, produzione?
  • Hanno posizioni diverse come entry-level, manager, dirigente?
  • Parlano lingue diverse?
  • Vivono in diverse regioni?
  • Hanno budget diversi e prezzi standard per beni e servizi?

Come puoi raggrupparli?

  • Età o sesso
  • Livello di reddito
  • Geografia
  • Posizione professionale, occupazione o dipartimento
  • Mercato
  • Dimensioni dell’azienda
  • Fase nel ciclo di acquisto
  • Tipo di prodotto o servizio
  • Budget
  • Stato del cliente: potenziale, nuovo, abituale

Praticamente ogni sito o blog ha una qualche forma di nicchia o gruppo di persone specifiche nel proprio mercato di riferimento. Indipendentemente dal settore in cui ho lavorato o dai clienti che ho aiutato, ho sempre individuato le personas per ogni sito web.

A volte possono essercene due, a volte dieci. Scava in modo da sapere esattamente a chi ti rivolgi e come raggrupparli.

Documentare le Personas

Una volta definiti i gruppi, vogliamo avere più informazioni su di essi. Il mio elenco personale per documentare le personas di un sito include:

  • Nome
  • Descrizione
  • Obiettivi
  • Frustrazioni, sfide e punti dolenti
  • Esigenze
  • Processo decisionale
  • Fase del ciclo di acquisto (consapevolezza, considerazione, decisione)
  • Intento di ricerca (navigazione, informazione, acquisto)
  • Canali di marketing in cui trascorrono il tempo

Non lasciare che nulla di tutto ciò ti preoccupi. Molto probabilmente avrai le risposte ad alcune delle domande, ma non ad altre. Va bene così! Lavora con le informazioni che hai ora e, quando il tempo lo consente, compila il resto.

L’importante è che io stai spostando il tuo pensiero da “chi sono / cosa faccio” a “chi è il mio target / di cosa ha bisogno”.

Questo ti aiuterà a sviluppare un elenco di parole chiave che potrai utilizzare per la SEO.

L’elemento umano nella SEO

Quando faccio corsi sulla SEO o tengo dei talk, c’è sempre un aspetto che tratto e che ritengo fondamentale.

La miglior strategia SEO è quella basata sull’essere umano.

La SEO ad alti livelli non è legata al marketing automation, a scorciatoie che ti permettono di ottenere buone prestazioni, a plugin WordPress o all’utilizzo di servizi terzi.

Per quanto questi strumenti possano essere utili, non esiste un unico comando, un servizio o un esperto che possano fare tutto al posto tuo.

I servizi SEO a basso costo non includono l’elemento umano e non sono sempre funzionali. Anche i software non sono in grado di comprendere il tuo mercato di riferimento, il modo in cui tu puoi aiutare le persone e l’unicità del tuo posizionato.

La miglior strategia SEO include la comprensione del visitatore del tuo sito, la connessione con esso a livello personale per aiutarlo a risolvere il problema.

Nessuno è in una posizione migliore di te per fare ciò! E questo ti rende super potente.

I prossimi passi per il tuo viaggio SEO

Con l’articolo di oggi abbiamo svelato le basi della SEO e spero che ti sia stato utile per iniziare a lavorare in modo differente.

Pensa alla tua attività, a chi ti rivolgi e come aiuti queste persone. Pensa a ciò che ti rende unico e al perché sei la risposta perfetta per il tuo mercato di riferimento. Annota i tuoi pensieri. Tieni un elenco di tutto ciò che ti viene in mente quando fai brainstorming.

Nel mio prossimo post, ti mostrerò come analizzare i dati del tuo sito e della pagina dei risultati dei motori di ricerca (SERP di Google) per ricercare possibili parole chiave e frasi. Una volta che avrai il tuo universo di parole chiave, passeremo alla valutazione e alla selezione di quelle migliori. Infine, vedremo come fare una mappatura delle parole chiave per i contenuti attuali e per quelli futuri.

La SEO è un viaggio, non una destinazione. Il mio obiettivo è mostrarti il ​​percorso per farti iniziare il tuo viaggio. Insieme possiamo mettere il tuo sito nei ranking dei motori di ricerca e portare il giusto traffico.

Rebecca Gill

Fondatrice di Web Savvy Marketing

Rebecca Gill ha un background aziendale a tutto tondo e oltre vent'anni di esperienza nelle vendite e nel marketing online. Ha fondato Web Savvy Marketing ed è consulente SEO. Oltre a gestire il suo Web Savvy Marketing, Rebecca fa anche coaching SEO one-to-one, sviluppa corsi di marketing digitale e ospita un podcast sulla SEO.

Commenti ( 7 )

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AGOSTINO

May 14, 2020

Buongiorno vorrei sapere come fare ad aumentare i giga sulla mia casella di posta elettronica.

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Luca Rodino Il Team di SiteGround

May 14, 2020

Ciao, vedo che hai un account con cPanel, per cui puoi modificare le quote andando sul cPanel nella sezione Account e-mail. Accanto ad ogni account vedrai il pulsante Modifica Quota. Ricordati che ci sono dei limiti alle quote email in base al tuo account, oltre al quale non si può andare: StartUp - 2GB per account email GrowBig - 4GB per account email GoGeek - 6GB per account email

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AGOSTINO

May 14, 2020

Ciao e grazie. Come faccio ad aggiungere altri giga se il mio account è GrowBig e voglio un GoGeek?

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Luca Rodino Il Team di SiteGround

May 14, 2020

Dalla tua Area Cliente, vai nella sezione Servizi e vedrai sotto il nome del tuo account il bottone FAI UN UPGRADE. Per ulteriori informazioni puoi vedere le nostre guide o contattare il nostro supporto cliccando sul punto di domanda in alto a destra > Vai al Centro Assistenza

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Army

May 19, 2020

Interessante! La mia conoscenza in questo universo è veramente esile, ma il tuo linguaggio, competente e semplice nello stesso tempo, spinge ad approfondire. Grazie.

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Natale Seremia

May 22, 2020

Attendo con curiosità i prossimi articoli.

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Ludmila

May 26, 2020

Nella creazione del mio sito sono arrivata alla ricerca di parole chiave, confusione totale ed grazie a questo articolo mi sono chiarite le idee. So da dove partire. Grazie mille e attendo il prossimo articolo. Grazie!

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