RAG: Che cos’è e come può aiutare la tua attività
L’intelligenza artificiale avanza a una velocità vertiginosa. Ogni giorno spuntano nuovi strumenti, nuove sigle, nuove promesse e può sembrare che, in realtà, molte di loro siano solo modi arzigogolati per reinventare le stesse cose, come quando ogni modello di telefono ha un nuovo tipo di caricatore e sei costretto a buttare quello vecchio che ancora funziona perfettamente.
Tra queste nuove tecnologie però, una sta iniziando a distinguersi per la sua concretezza: la Retrieval-Augmented Generation, o RAG. Se ne hai sentito parlare e ti sei chiesto “ma cosa accidenti è? Che ci faccio?”, allora questa guida fa per te. Che tu sia un freelancer, gestisca una piccola agenzia o impresa in crescita, la RAG può aiutarti a creare sistemi di supporto clienti più intelligenti, contenuti migliori e dare al tuo team accesso immediato ai dati aziendali senza scrivere una riga di codice.
Chiariamo subito: se ti immagini già un assistente virtuale che ti risponde con frasi vaghe o ti manda in loop infinito di consigli generici, la RAG risolve proprio questo problema. Combina la potenza dell’IA con l’accuratezza dei dati reali della tua azienda, offrendo risposte utili, precise e coerenti con il tuo brand. Vediamo come funziona, passo dopo passo, e perché può davvero fare la differenza per il tuo business.
Cosa è la RAG (retrieval augmented generation)?
La Retrieval Augmented Generation, nota come RAG, è una tecnica avanzata di intelligenza artificiale che possiamo tradurre all’italiano come “Generazione supportata dal recupero dati”. Ma generazione di cosa? Di supporto, di risposte, come un chatbot. E di quali dati? Recuperati da dove? I dati sono i tuoi manuali aziendali, la tua Knowledge Base, le tue procedure standard, le politiche interne, le norme di utilizzo, il database dei clienti, insomma, qualsiasi fonte di dati che tu decida di fornire.
La RAG unisce quindi due capacità:
- Il recupero di informazioni da una fonte selezionata in maniera affidabile e indipendente, grazie al Machine Learning
- La generazione di una risposta naturale basata su quei contenuti, grazie al Natural Language Processing (NLP)
La maggior parte degli strumenti più noti, come ChatGPT o Claude, sono modelli generativi. Funzionano analizzando milioni di esempi presenti online per produrre testi coerenti. Ma questi modelli hanno un limite che probabilmente hai già incontrato, ovvero che non conoscono il tuo business.
Conoscono ciò che è pubblico. Le tue procedure interne, le specifiche dei tuoi prodotti o i dettagli delle richieste dei clienti non fanno parte dei loro dati di addestramento. Il risultato è che quando ti rivolgi a ChatGPT con una domanda specifica riguardo, per esempio, le tue regole di rimborso, spesso gli output possono apparire generici o, nei casi peggiori, imprecisi. La RAG interviene proprio su questo punto critico.
Invece di basarsi soltanto sulle informazioni che il modello si ricorda, cioè i dati di addestramento, i sistemi RAG recuperano in tempo reale le informazioni più pertinenti dalla tua documentazione, di solito dal sito o dalla base dati interna. L’IA utilizza poi quei contenuti per costruire una risposta accurata, verificabile e coerente con la realtà della tua azienda.
Puoi immaginare la RAG come un’assistente che consulta la sezione rilevante del manuale aziendale prima di darti qualsiasi risposta. Così, quando un utente chiede “Qual è la politica di reso per gli ordini internazionali?”, l’IA non improvviserà, ma individuerà il documento corretto e restituirà una spiegazione precisa.
In sostanza, i sistemi RAG trasformano l’intelligenza artificiale in uno strumento finalmente capace di rispondere con la stessa affidabilità di un manuale operativo.
Vantaggi della RAG
La Retrieval-Augmented Generation porta i vantaggi dell’intelligenza artificiale direttamente al tuo business, ma senza i tipici svantaggi dei modelli generativi tradizionali. Grazie alla RAG, puoi avere:
- Output rapidi e precisi: l’IA non si limita ad approssimare (o peggio, inventare) le risposte, ma attinge alle tue fonti interne, garantendo informazioni esatte, aggiornate e rilevanti.
- Interazioni che suonano umane: le risposte mantengono un tono naturale e coerente con il tuo brand, evitando frustrazione per output rigidi o generici.
- Accesso a conoscenza specifica del tuo business: policy, procedure, documentazione interna e dati dei clienti vengono trasformati in risposte utili, evitando errori, fraintendimenti e risposte “circolari” che non chiariscono i dubbi.
- Velocità e produttività: il team può ottenere rapidamente le informazioni necessarie, riducendo tempi di ricerca e ridondanze.
- Onboarding semplificato: i nuovi membri del team accedono subito a dati centralizzati e risposte affidabili, accorciando la curva di apprendimento.
- Nessuna necessità di un reparto tecnico dedicato: grazie alle piattaforme RAG no-code, anche le PMI senza competenze informatiche avanzate possono implementare e gestire l’IA in modo efficace.
In sintesi, la RAG combina la potenza dell’IA generativa con la precisione di un motore di ricerca interno, offrendo un vantaggio immediato in termini di efficienza, accuratezza e qualità del supporto clienti e dei processi interni.
Come funziona la RAG nelle IA?
Per capire davvero come lavora la retrieval augmented generation, è utile pensare a un meccanismo in due passaggi che opera in modo rigoroso.

Fase 1: Recupero informazioni
Il sistema cerca innanzitutto i contenuti più pertinenti alla domanda dell’utente. Per farlo utilizza una ricerca avanzata che scorre la Knowledge Base (cioè l’archivio centrale di informazioni, la base di conoscenza) già indicizzata, che può essere una sezione dedicata del tuo sito, la documentazione di supporto, i manuali dei prodotti o un wiki aziendale. Sul nostro sito, per esempio, abbiamo la Knowledge Base di SiteGround, che aggiorniamo con istruzioni e indicazioni riguardo tutte le difficoltà che si possono incontrare nel gestire un sito, dominio o servizio email.
A differenza di una ricerca tradizionale, la RAG non si limita a confrontare parole identiche. Usa la ricerca semantica, cioè un metodo che interpreta il significato della domanda e lo mette in relazione con testi che esprimono lo stesso concetto, anche se formulati in modo diverso.
Se per esempio un cliente cerca “scarpe comode per correre” su un ecommerce, una piattaforma che usa la ricerca semantica potrebbe mostrare modelli etichettati come “running leggeri” o “calzature sportive traspiranti”. Le parole cambiano, ma l’intenzione no, e il sistema lo riconosce.
Fase 2: Generazione della risposta
Una volta recuperate le informazioni pertinenti, entra in gioco un LLM, come GPT o Claude, che legge quei contenuti e costruisce una risposta chiara e naturale.
L’IA non si limita a ricopiare parola per parola ciò che ha trovato. Rielabora le informazioni e le presenta con un tono colloquiale e disponibile, semplificando una procedura complessa senza risentirne in accuratezza.
Se riprendiamo la domanda di prima, “Qual è la politica di reso per gli ordini internazionali?”, una risposta puramente basata su un documento potrebbe essere “Consultare la sezione 3.2 della politica di reso disponibile sul sito.” Una risposta generata tramite retrieval augmented generation, invece, potrebbe essere: “Per gli ordini internazionali hai 30 giorni di tempo per effettuare un reso. Ti ricordiamo soltanto che le spese di spedizione del reso restano a tuo carico.”
In pratica ritrovi la precisione di una ricerca ben eseguita, ma con la chiarezza di una risposta umana.
Esempi di utilizzo della RAG per imprese
Se sei arrivato fino a qui potresti star pensando “Tutto molto interessante, ma in che modo concreto mi aiuta questa tecnologia? Dove sta il vantaggio reale per una piccola impresa?”. La domanda è più che legittima, soprattutto per chi gestisce un team ridotto e non ha il tempo di stare dietro a tutte le nuove tecnologie.
La buona notizia è che la retrieval augmented generation non è riservata ai colossi del digitale. Al contrario, offre il massimo proprio a chi deve ottimizzare risorse, ridurre tempi morti e migliorare la qualità delle informazioni senza doversi impastare con infrastrutture complesse.
Esploriamo tre applicazioni particolarmente efficaci che possono affrontare i problemi quotidiani che piccole imprese, agenzie e liberi professionisti conoscono fin troppo bene.
1. Supporto clienti senza imprecisioni
A quanti non è successo di richiedere assistenza tramite un chatbot e ricevere risposte generiche, frasi stereotipate, informazioni imprecise o, ancor peggio, totalmente inesistenti? Il più delle volte il risultato è che dopo diversi tentativi ci si ritrova a chiedere in ginocchio di aprire un ticket con un agente umano. Con la RAG, invece, puoi creare un assistente realmente utile al tuo business, anziché uno step aggiuntivo che ti porta solo clienti frustrati.
Mettendo a disposizione dell’IA i tuoi contenuti più rilevanti – FAQ, policy, guide ai prodotti, modelli di email usati dal tuo team – puoi lasciare che i tuoi clienti pongano domande in modo naturale, come farebbero con un operatore umano. La RAG a quel punto recupera la fonte corretta e genera una risposta coerente con il tuo tono aziendale.
Il vantaggio è immediato: meno ticket ripetitivi, risposte più rapide e utenti più soddisfatti, senza aumentare il personale di supporto. È probabile che sia necessario riorganizzare la documentazione interna per renderla più completa e fruibile possibile, ma una volta fatto questo, gran parte del lavoro scorrerà con fluidità sorprendente.
Puoi anche configurare la RAG per l’uso interno, così da permettere al tuo team di ottenere risposte precise durante una live chat o una chiamata, senza doversi interrompere per cercare un documento in archivio.
2. Base dati interna per il tuo team
Quando colleghi la RAG alla tua Knowledge Base, questa tecnologia diventa un vero assistente operativo per il team. Cercare informazioni precise diventa molto più facile. Invece di dover scavare nei drive condivisi, nelle caselle email e nei thread di Slack o di dover chiedere chiarimenti a cinque colleghi diversi, ogni membro del tuo team può rivolgere le proprie domande ad un chatbot RAG e ricevere subito i dati giusti.
Vediamo alcuni casi d’uso pratici:
- Onboarding e formazione: i nuovi membri possono porre domande e ottenere risposte tratte dai manuali interni o dalle procedure operative standard.
- Esecuzione delle task: recupero immediato di istruzioni passo passo per attività interne, come l’invio di una fattura o l’aggiornamento di un profilo cliente.
- Supporto in tempo reale durante meeting e call: se serve un dato, un link o un riferimento a un documento durante un incontro, la RAG lo trova senza rallentare la conversazione.
In pratica, crei un sistema di “ricerca intelligente” per i tuoi contenuti aziendali, un archivio interno che si apre sempre sulla pagina e sul paragrafo di cui hai bisogno.
3. Marketing e contenuti
Per molte piccole imprese, non importa che si tratti di B2B o B2C, stare al passo con il marketing e i contenuti è un compito apparentemente senza fine né riposo: articoli per il blog, aggiornamenti sui prodotti, email marketing, schede tecniche, social media marketing. Se poi il team è ridotto, ogni nuova campagna può sembrare gigantesca.
Con un sistema RAG, gran parte di questo lavoro diventa molto più gestibile. L’IA attinge alle informazioni che hai già prodotto, le interpreta e le rielabora in modo coerente con il tuo brand, senza inventarsi nulla. Per esempio, immagina di poter usare la RAG per:
- Creare le scalette dei prossimi articoli partendo dai tuoi report passati
- Scrivere descrizioni dei prodotti basandoti sulle schede tecniche
- Personalizzare una campagna email sfruttando la cronologia degli acquisti dei clienti
Se hai un PDF dettagliato con tutte le caratteristiche dei prodotti, l’assistente RAG può leggerlo e aiutarti a produrre:
- Un titolo per una landing page che metta subito in evidenza i tuoi punti di forza;
- Una descrizione sintetica per il tuo ecommerce;
- Una risposta immediata per il chatbot quando i clienti chiedono: “Qual è la differenza tra il piano base e quello premium?”
Come si fa ad usare la RAG senza abilità tecniche?
Come accennato in precedenza, uno dei vantaggi più sorprendenti della RAG è che non richiede un reparto tecnico dedicato. Oggi puoi integrarla nel tuo business anche se non hai mai scritto una riga di codice. Vediamo insieme tre modi immediati per iniziare a usarla.
1. Usa una piattaforma RAG no-code
Negli ultimi mesi sono nate diverse soluzioni che permettono di caricare i tuoi contenuti e ottenere un assistente RAG nel giro di pochi minuti. Strumenti come Chatbase, Twilio AI Assistants, Heyday (di Hootsuite) o Notion AI (gli ultimi due attualmente non disponibili in italiano) gestiscono in autonomia tutto ciò che avviene dietro le quinte, ovvero l’indicizzazione dei documenti, l’embedding, il recupero delle informazioni e la generazione delle risposte.
In pratica, quando carichi i tuoi contenuti (FAQ, PDF, testi del sito, documentazione interna), la piattaforma li divide in sezioni, interpreta il contesto grazie all’IA e li trasforma in una base dati interrogabile. Quando qualcuno pone una domanda, il sistema recupera il passaggio pertinente e genera una risposta chiara e coerente.
Non serve sapere come funziona un database vettoriale né come si addestra un modello linguistico. Bastano tre passaggi:
- Caricare i contenuti (o inserire gli URL, a seconda della piattaforma)
- Indicare il tipo di domande a cui dovrà rispondere l’assistente
- Scegliere dove verrà utilizzato: sul sito, in un widget di chat, dentro il CRM o negli strumenti che usi ogni giorno
È il modo più semplice per introdurre la RAG nel tuo flusso di lavoro quotidiano e il risultato è un assistente IA addestrato direttamente sulla tua azienda, senza alcun intervento tecnico.
2. Aggiungi la RAG al chatbot del tuo sito
Se utilizzi già strumenti di live chat come Zendesk, Intercom, Drift, Crisp (queste ultime due non disponibili in italiano), potresti avere già metà del lavoro fatto. Molte piattaforme stanno introducendo integrazioni basate su IA che permettono di collegare al chatbot una knowledge base personalizzata, o addirittura un’intera cartella di documentazione di supporto.
Questo è prezioso per una piccola-media impresa perché:
- Non devi stravolgere la tua infrastruttura di supporto.
- Il chatbot migliora man mano che la tua knowledge base cresce.
- Le risposte diventano più accurate, coerenti e allineate al tuo tono di brand, perché derivano da ciò che hai realmente scritto tu, non da informazioni generiche prese dalla rete.
Immagina un visitatore che arriva sulla tua pagina prezzi e chiede se esistano sconti per agenzie che gestiscono più clienti. Se un chatbot tradizionale potrebbe cavarsela con un vago “Ti metto in contatto con un operatore”, un chatbot potenziato dalla RAG, invece, potrebbe rispondere “Sì, offriamo tariffe scontate per i pacchetti dedicati alle agenzie a partire da 10 account cliente. Puoi trovare maggiori dettagli nella pagina reseller o richiedere qui un preventivo personalizzato.”
Una risposta diretta riduce gli attriti, accorcia i tempi di vendita e libera il tuo team dalle domande ricorrenti.
🆘 Suggerimento utile
Alcune piattaforme consentono di addestrare i bot su una combinazione di articoli, vecchie conversazioni con i clienti e pagine del tuo help center. In questo modo il chatbot diventa una vera estensione del tuo team, non un semplice filtro.
Per una piccola impresa o un’agenzia con un sito e una live chat, integrare la RAG ti permette di offrire ai visitatori un’esperienza di supporto self-service di alta qualità, senza dover presidiare la chat a tutte le ore.
3. Usa l’open-source
Se desideri avere massimo controllo, personalizzazioni profonde o creare qualcosa di completamente su misura per la tua azienda, puoi esplorare l’ecosistema open-source della RAG. Questa strada ti permette di costruire una soluzione che si adatti perfettamente ai tuoi flussi di lavoro, alla voce del tuo brand o alle esigenze di privacy.
Il compromesso è che servono competenze tecniche per intraprendere questa strada. Avrai bisogno di uno sviluppatore o di un freelancer esperto di IA per configurare tutto correttamente, dato che la complessità tecnica è elevata.
Ecco la panoramica dei principali componenti di un sistema RAG personalizzato:
Framework per costruire il sistema:
- LangChain: un framework modulare che facilita l’integrazione degli LLM (come GPT-4 o Claude) con strumenti, API e fonti dati personalizzate. È ideale per creare flussi complessi che includono recupero dati, sintesi e generazione di risposte successive.
- LlamaIndex: progettato per connettere un modello linguistico di grandi dimensioni a dati esterni (PDF, pagine Notion, Google Docs), concentrandosi sulla fase di ingestione e recupero dei documenti.
Database vettoriali (dove risiedono i tuoi dati):
- Strumenti come Qdrant, Pinecone e Weaviate memorizzano le rappresentazioni dei documenti in formato AI-friendly e consentono ricerche di similarità ultra-rapide. Questa è la parte del retrieval della RAG.
Per esempio, un’agenzia digitale può costruire un assistente RAG interno che estrae dati da tutti i brief dei clienti, deck strategici e report di performance delle campagne pubblicitarie. A questo punto si può chiedere all’assistente digitale “Quali sono state le varianti di annunci Facebook più performanti per il brand skincare X nell’ultimo trimestre?”. L’assistente recupera i dati pertinenti e li riassume in linguaggio naturale.
Perché scegliere un sistema personalizzato?
- Puoi collegarti a strumenti di nicchia o sistemi legacy.
- Puoi applicare filtri avanzati (ad esempio: cercare solo dati di un cliente o di un intervallo di date specifico).
- Hai pieno controllo sulla sicurezza e privacy dei dati.
- Puoi integrare l’assistente in dashboard interne, CRM o applicazioni aziendali.
Attenzione: Dovrai gestire hosting, aggiornamenti e fine-tuning da solo o tramite un partner tecnico. I costi variano in base all’infrastruttura e all’utilizzo.
🆘 Suggerimento utile
Molte aziende iniziano con una piattaforma RAG no-code (come Chatbase o Twilio), vedono un ritorno chiaro sull’investimento e solo dopo decidono di sviluppare una soluzione personalizzata per scalare o integrare l’IA più profondamente nei processi aziendali.
Per un’agenzia o un’azienda in crescita con sviluppatori interni o un partner tecnico, questa strada offre un vantaggio strategico notevole: miglior supporto, accesso rapido alle conoscenze e persino prodotti basati su IA per i clienti. Tuttavia, come detto, richiede competenze tecniche specifiche.
Come iniziare ad usare la RAG
1. Identifica i casi di uso della RAG per il tuo business
Prima di implementare la Retrieval-Augmented Generation (RAG), è fondamentale individuare un caso d’uso chiaro e ad alto impatto. Concentrati sulle aree in cui clienti o membri del team hanno bisogno di informazioni specifiche e contestualizzate.
Pensa alle richieste più comuni che il tuo team di supporto riceve o a ciò che i team interni cercano spesso nei drive condivisi, per esempio specifiche dei prodotti, FAQ per l’onboarding dei nuovi clienti o informazioni complesse nella documentazione dei processi aziendali.
2. Raccogli contenuti rilevanti per la RAG
I sistemi RAG si basano su dati non strutturati di alta qualità per generare risposte pertinenti e coerenti. Inizia raccogliendo documenti interni, trascrizioni del servizio clienti, procedure operative standard (standard operating procedures o SOP, in inglese) e articoli di help desk.
L’obiettivo è costruire una Knowledge Base centralizzata da cui il sistema RAG possa recuperare le informazioni. Può includere:
- Articoli del centro assistenza
- Wiki interni o SOP
- Documentazione di prodotti o servizi
- Post del blog, guide, o anche template di email di supporto
Per migliorare la qualità del recupero, puoi pre-processare i dati con tecniche di elaborazione del linguaggio naturale come chunking, tokenizzazione e riconoscimento delle entità.
⚠️Importante ⚠️
Assicurati che i contenuti che fornisci al modello RAG siano veritieri e aggiornati. Altrimenti, le risposte generate dall’IA rischiano di essere inaccurate o fuorvianti.
3. Scegli uno strumento o piattaforma RAG
Se non sei sviluppatore, la scelta migliore è una piattaforma RAG no-code o low-code. Questi strumenti integrano spesso modelli linguistici di grandi dimensioni (anche conosciuti come large language models, o LLM) già addestrati e gestiscono automaticamente l’embedding dei documenti e le ricerche vettoriali, senza che tu debba mettere mano al codice.
Alcune opzioni pratiche:
- ChatGPT Plus: puoi caricare i tuoi contenuti e usarlo come motore di recupero informazioni;
- Template LangChain: framework flessibile per creare pipeline RAG con prompt engineering e ottimizzazione del retrieval;
- OpenAI Assistants API: utile per integrare interfacce in linguaggio naturale negli strumenti aziendali;
- Strumenti enterprise: piattaforme come Perplexity Pages, Arcwise o Glean combinano database vettoriali e ricerca semantica per scalare in modo efficiente.
Tutte queste soluzioni utilizzano vector embedding per codificare i documenti e la similarità semantica per abbinarli alle richieste degli utenti, rendendo sempre meno efficaci i tradizionali metodi basati su parole chiave.
4. Testala come utente
I test sono fondamentali. Inserisci domande reali, così come le farebbero gli utenti, comprese imperfezioni, errori di ortografia, pensieri incompleti o formulazioni vaghe.
Esempi di domande da testare:
- Rimborso se spedisco in ritardo?
- Come aggiusto la maniglia se si allenta?
- Cosa rispondo se un cliente è insoddisfatto?
Usa i risultati per affinare i template dei prompt, migliorare l’indicizzazione dei dati e aggiungere documenti di supporto. I sistemi RAG funzionano meglio quando sono allineati all’intento degli utenti e riducono il rischio di “allucinazioni” dell’IA.
5. Prepara un piano B
Anche con sistemi IA solidi, i modelli generativi possono interpretare male casi limite o non conoscere contesti di nicchia. È sempre utile implementare una logica di fallback che instradi le risposte a bassa fiducia verso un operatore umano.
Buone pratiche:
- Escalare le richieste ad alto rischio o sensibili al personale di supporto
- Usare feedback loop per aggiornare gli embedding e migliorare il retrieval
- Monitorare la precisione del modello per rilevare eventuali deragliamenti o degrado nel tempo.
Questo approccio ibrido (IA + supervisione umana) mantiene il sistema affidabile e accurato, soprattutto in contesti delicati.
La RAG è la scelta giusta per il tuo business?
Se la tua azienda si basa su conoscenza, supporto o contenuti (quindi quasi tutte le imprese), la RAG è uno degli strumenti IA più pratici che puoi adottare.
Anziché aspettare che un modello di IA “indovini” la risposta giusta, la RAG ti permette di fornirgli esattamente le informazioni necessarie, così ogni risposta sarà accurata, coerente con il tuo brand e realmente utile.
Per ricapitolare:
- La RAG è più affidabile di un’IA di base perché recupera informazioni reali dalle tue fonti.
- Funziona con i contenuti esistenti, senza bisogno di addestrare un modello da zero.
- Fa risparmiare tempo a team e clienti, fornendo output più rapidi e precisi.
- Non serve essere esperti tecnici, grazie agli strumenti e alle piattaforme RAG no-code.
Checklist rapida per capire se fa per te:
- Hai un team di supporto o una sezione FAQ in crescita?
- I tuoi collaboratori pongono spesso domande ripetitive?
- Pubblicate guide, policy, case study o documentazione di prodotto?
- Vuoi automatizzare o scalare la produzione di contenuti senza sacrificare la qualità?
Se hai risposto sì anche solo a una di queste domande, la RAG vale la pena di essere esplorata. Ma prima di integrare la RAG nei workflow di supporto, negli strumenti di contenuto o nei widget di chat, serve una solida base digitale. Che tu stia ospitando documenti di supporto, costruendo un sito brandizzato o semplicemente proteggendo un dominio per il tuo prossimo progetto AI-powered, SiteGround ti supporta.
Con hosting ultra‑veloce, un potente Website Builder e Strumenti di Email Marketing, rendiamo semplice lanciare, crescere e scalare la tua presenza online pronta per l’IA, indipendentemente dal livello di competenza tecnica. Scopri le nostre soluzioni di hosting e costruisci un business digitale pronto per le integrazioni IA.



Commenti ( 0 )
Grazie! Il tuo commento è trattenuto per moderazione e verrà pubblicato a breve, se correlato a questo articolo del blog. I commenti con richieste di assistenza o risoluzione problemi non verranno pubblicati. In tal caso, ti preghiamo di segnalarli tramite <а class="link--text" href="https://it.siteground.com/tutorial/guida-introduttiva-siteground/contattare-team-assistenza/" target="_blank">i nostri canali di comunicazione ufficiali.
Lascia un commento
Grazie! Il tuo commento è trattenuto per moderazione e verrà pubblicato a breve, se correlato a questo articolo del blog. I commenti con richieste di assistenza o risoluzione problemi non verranno pubblicati. In tal caso, ti preghiamo di segnalarli tramite <а class="link--text" href="https://it.siteground.com/tutorial/guida-introduttiva-siteground/contattare-team-assistenza/" target="_blank">i nostri canali di comunicazione ufficiali.