Post di Facebook e Instagram nei risultati di ricerca Google: Cosa cambia per la tua attività

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Indice dei contenuti
- Aggiornamento Instagram per i motori di ricerca: Cosa cambia davvero
- Perché l’aggiornamento di Instagram è importante per brand e creator
- Come ottimizzare i tuoi post Instagram per la visibilità sui motori di ricerca
- Considerazioni strategiche e come disattivare l’indicizzazione dei post Instagram su Google
Se gestisci il tuo business online, è probabile che i social media facciano già parte della tua strategia, soprattutto Instagram e Facebook. Con oltre 2 miliardi di utenti attivi ogni mese, sono strumenti potentissimi per entrare in contatto con il tuo pubblico, in quasi ogni settore.
Ma ora i contenuti su Instagram e Facebook sono diventati ancora più preziosi. A partire dal 10 luglio, Google ha iniziato a indicizzare i post pubblici di brand e creator provenienti da Facebook e Instagram. Questo significa che i tuoi post sui social possono comparire tra i risultati di ricerca Google – e parliamo di 105,000 ricerche ogni secondo! – aumentando notevolmente le possibilità che nuovi utenti scoprano i tuoi contenuti.
Ma cosa è cambiato concretamente? E come possono sfruttare al meglio questa novità i piccoli imprenditori, i freelance e i content creator? Te lo spieghiamo tutto qui sotto.
Aggiornamento Instagram per i motori di ricerca: Cosa cambia davvero
Con il nuovo aggiornamento di Meta, i motori di ricerca come Google e Bing hanno iniziato a scansionare e indicizzare tutte le foto e i video pubblici su Instagram e Facebook. In pratica, già dal 10 luglio 2025, chi effettua una ricerca online può visualizzare non solo link ai siti web o panoramiche AI, ma anche post Instagram e Facebook nei risultati Google, purché siano pubblici.
Quali account Instagram saranno indicizzati da Google?
Meta ha chiarito che solo i post e i reel pubblicati dopo il 1° gennaio 2020 verranno indicizzati, e solo dagli account Instagram che rispettano questi requisiti:
- Il proprietario dell’account ha almeno 18 anni
- L’account è pubblico
- L’account è di tipo professionale (aziendale o creator)
Perché l’aggiornamento di Instagram è importante per brand e creator
Fino a oggi, Meta non permetteva ai motori di ricerca come Google di indicizzare i post pubblici. Nonostante le ricerche sui social siano in continua crescita – soprattutto nella Gen Z, che usa sempre di più TikTok e Instagram per scoprire brand e contenuti – Google e gli altri motori di ricerca tradizionali restano ancora lo strumento principale per trovare aziende, servizi e informazioni online.
Il risultato di questo era che i contenuti su Instagram erano praticamente invisibili al di fuori dell’app. Restavano ai margini, mentre i video di TikTok conquistavano i primi posti nelle pagine dei risultati. Tutto l’impegno dedicato a reel, caroselli e post aveva una vita breve: se il tuo pubblico non li vedeva subito nel feed, era probabile che andassero persi per sempre – a meno che non diventassero virali.
Con questo aggiornamento però, non è più così. Grazie alle nuove policy, anche i piccoli brand e i content creator hanno finalmente l’occasione di prolungare la visibilità e la durata dei propri contenuti. Non devi più fare affidamento solo sull’engagement all’interno dell’applicazione: ogni post Instagram indicizzato su Google diventa un’opportunità per essere scoperti da utenti che stanno già cercando ciò che offri.
Immagina, ad esempio, di essere una fiorista a Napoli. Un video pubblicato mesi fa con le tue composizioni per matrimoni potrebbe ora comparire tra i risultati Google per una ricerca tipo “migliori fioristi per matrimoni a Napoli”. O se sei un fotografo per animali, il tuo carosello Instagram con ritratti di cani potrebbe apparire quando qualcuno cerca “fotografo per animali vicino a me”.
Cosa significa tutto questo per la tua strategia di contenuti? Non si tratta più solo di seguire i trend o puntare sull’engagement veloce. Con questo aggiornamento, anche i tuoi contenuti di qualità più datati potranno continuare a generare valore nel tempo. Instagram diventa così un canale evergreen, che potenzia la tua visibilità online, supporta il tuo posizionamento SEO e contribuisce a far crescere il tuo business nel lungo periodo.
Come ottimizzare i tuoi post Instagram per la visibilità sui motori di ricerca
Prima di tutto, facciamo chiarezza: questo aggiornamento è appena stato lanciato, e nessuno ha ancora la strategia perfetta. Siamo tutti in una fase di test, sperimentando cosa funziona davvero e cosa no.
Detto ciò, ci sono alcune buone pratiche ispirate ai principi classici della SEO che puoi applicare fin da subito. Ecco come aumentare le probabilità che i tuoi contenuti vengano indicizzati su Google e raggiungano un pubblico più ampio.
Usa parole chiave rilevanti nelle didascalie
Come già saprai, sostituire parole importanti con emoji può rendere i tuoi contenuti meno comprensibili per i motori di ricerca (e se non lo sapevi, ora lo sai!). Ma da adesso le didascalie diventano ancora più importanti.
Non significa scrivere post lunghi o noiosi, ma scegliere con cura le parole, in modo che abbiano senso per il tuo pubblico e per Google.
Per usare lo stesso esempio del negozio di fiori di prima, facciamo finta che tu stia pubblicando un reel con il dietro le quinte dell’allestimento di un matrimonio, evita una didascalia generica come: “Uno sguardo al nostro lavoro 💐”
Scrivi invece qualcosa del tipo: “Che emozione allestire questo matrimonio a Napoli! Ecco un’anteprima di come le nostre composizioni floreali personalizzate hanno trasformato la location.”
In questo modo, inserisci parole chiave rilevanti come matrimonio, Napoli e composizioni floreali. Questo aumenta la possibilità che il tuo post venga indicato nei risultati Google.
Aggiungi alt-text descrittivi alle immagini
È possibile, forse probabile, che tu abbia avuto la tentazione di saltare questo passaggio, ma fidati, è fondamentale. I motori di ricerca non vedono le immagini come una persona. Per capire cosa c’è in una foto o in un video, si affidano al testo. Ecco perché aggiungere un alt-text (testo alternativo) ai tuoi contenuti visivi su Instagram e Facebook può davvero fare la differenza.
L’alt-text aiuta Google a capire di cosa tratta il tuo contenuto, aumentando le probabilità che venga indicizzato correttamente e che appaia tra i risultati.
In più, l’alt-text è anche un elemento chiave per l’accessibilità, che permette a chi utilizza software per la lettura dello schermo di comprendere facilmente i tuoi contenuti visivi, rendendo il tuo profilo più inclusivo.
Un ottimo modo per scrivere un buon alt-text è quello di usare l’intelligenza artificiale. Carica la tua immagine su ChatGPT, Claude o su qualsiasi altro strumento AI e chiedi di generare una descrizione alt-text. Il risultato sarà perfettamente adatto: in fondo, un computer che scrive per un altro computer sa esattamente cosa serve per farsi capire.
Crea Reels e contenuti originali
Il formato di video brevi di Instagram, ovvero i Reels, continua a essere privilegiato dall’algoritmo. E con Google che dà sempre più spazio ai contenuti video nei risultati di ricerca, è molto probabile che anche i Reels vengano favoriti nei risultati Google.
Ma attenzione, non basta seguire il trend del momento. I tuoi Reels devono offrire vero valore, non solo intrattenimento veloce con l’ennesimo audio virale. Google cerca sempre più di dare importanza a contenuti utili, rilevanti e orientati all’intento reale degli utenti. Le persone cercano consigli autentici, esperienze vere, non solo clip virali per l’intrattenimento.
Che tu stia condividendo consigli pratici, momenti dietro le quinte o mini tutorial, assicurati che i tuoi Reels – e qualsiasi altro tipo di post – siano interessanti, informativi e coinvolgenti. Solo così avranno davvero possibilità di essere indicizzati su Google e ottenere visibilità anche al di fuori delle piattaforme social.
Usa hashtag rilevanti e strategici
Pensa agli hashtag come parole chiave per i tuoi contenuti che possono anche aiutare Google a capire di cosa tratta il tuo post, aumentando le probabilità che venga indicizzato.
Oltre al tuo hashtag di brand, includi anche hashtag legati al tuo settore. L’ideale è usare una combinazione equilibrata tra hashtag ad alto volume (molto popolari), medio volume e basso volume (meno popolari, iper-specifici), così da raggiungere pubblici diversi.
Ricorda però che quantità non significa qualità. In genere, 5-10 hashtag ben scelti sono più che sufficienti per aiutare l’algoritmo (sia di Instagram che di Google) a interpretare correttamente l’intento di ricerca legato ai tuoi post.
Usa i tag di geolocalizzazione
Uno dei vantaggi più importanti di questo aggiornamento di Instagram riguarda le attività locali. Ora che i tuoi post possono apparire nei risultati di ricerca Google, hai l’opportunità di posizionarti per ricerche locali high intent, cioè ricerche che esprimono un forte interesse all’azione (come acquistare un prodotto o richiedere un servizio), migliorando di conseguenza la tua visibilità nel territorio.
Per sfruttare al meglio questa occasione, geolocalizza i tuoi contenuti ogni volta che puoi. Inserire il tag con la posizione della tua attività aiuta i motori di ricerca a capire dove operi, potenziando il tuo posizionamento SEO locale – importantissima per le piccole imprese – e facilitando la tua comparsa nelle ricerche basate sulla posizione geografica.
Considerazioni strategiche e come disattivare l’indicizzazione dei post Instagram su Google
Un aspetto importante da tenere a mente è con questo aggiornamento, i tuoi contenuti su Instagram e Facebook diventeranno più visibili di prima. Ogni post potrebbe potenzialmente apparire nei risultati di ricerca, quindi prima di pubblicare, chiediti se quel contenuto è qualcosa che ti piacerebbe vedere su Google.
Vale anche la pena fare un piccolo audit del tuo profilo. Rivedi i vecchi post e valuta se aggiornare le didascalie con parole chiave pertinenti per renderli più SEO-friendly.
Se invece preferisci non far indicizzare i tuoi post Instagram dai motori di ricerca, nessun problema. Puoi disattivare questa funzione direttamente nelle impostazioni del tuo account professionale.
Considerazioni finali
In sintesi, il nuovo aggiornamento che permette ai motori di ricerca di indicizzare i post Facebook e Instagram è una notizia positiva per brand e creator che usano le piattaforme di Meta. Ecco alcuni principi SEO fondamentali da tenere a mente per sfruttare al meglio questa opportunità:
- Usa parole chiave rilevanti nelle didascalie
- Aggiungi alt-text descrittivi alle immagini e ai video
- Crea Reel e contenuti originali di valore
- Inserisci hashtag mirati e ben bilanciati
- Geolocalizza i tuoi contenuti con tag di posizione
Questo aggiornamento di Meta, insieme alla crescita delle ricerche effettuate direttamente sui social, dimostra che il confine tra social media e SEO sta diventando sempre più sottile.
Per anni abbiamo considerato i contenuti organici sui social come strumenti utili solo per la brand awareness o il coinvolgimento della community. Ma oggi si aggiunge un elemento nuovo, ovvero la visibilità nei motori di ricerca. Un post Instagram ben ottimizzato può ora farti trovare da utenti che stanno cercando esattamente ciò che offri.
Che tu sia un piccolo imprenditore, un freelance, un consulente o un content creator, questa evoluzione rappresenta un’enorme opportunità per farti trovare al di fuori dei feed social, a patto che social media e strategia SEO siano aggiornate e lavorino insieme.
Prima di andare, scrivici nei commenti come pensi di ottimizzare i tuoi post Instagram per apparire su Google. Siamo curiosi di conoscere le tue strategie!
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