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Cumulative Layout Shift - Migliora le prestazioni web e l'esperienza utente

Cumulative Layout Shift - Migliora le prestazioni web e l'esperienza utente

Cumulative Layout Shift (CLS) è una metrica chiave incentrata sull’utente nel Core Web Vitals. Misura la stabilità visiva fornita dal tuo sito web e influisce sulla sua esperienza utente complessiva. Parti della tua pagina web che si muovono in disordine sullo schermo possono lasciare perplessi i tuoi visitatori. Ad esempio, se un visitatore tenta di cliccare su un pulsante, uno spostamento improvviso del layout può causare loro di cliccare sul pulsante sbagliato o perdere la loro posizione nel testo.

In breve, se gli elementi visibili sul tuo sito si muovono in modo incontrollabile, i tuoi visitatori avranno difficoltà a interagire con essi. Questa imprevedibilità può essere frustrante e può portare a un minore coinvolgimento degli utenti, a un aumento della frequenza di rimbalzo e a bassi tassi di conversione. Inoltre, i motori di ricerca al giorno d’oggi ne prendono anche nota e lo riflettono nella tua classifica generale.

In questo articolo, tratteremo cos’è il Cumulative Layout Shift, quali fattori lo alimentano e come influisce sull’esperienza del visitatore e sulla SEO. Ti mostreremo anche come misurare e migliorare i tuoi punteggi CLS, quindi iniziamo.

La metrica Cumulative Layout Shift calcola come il layout del tuo sito cambia al caricamento della pagina. È stato introdotto da Google Lighthouse nel 2020. Questa parte vitale del Core Web Vitals misura la stabilità visiva del tuo sito web e la frequenza con cui gli elementi della pagina si spostano inaspettatamente.

Diciamo che stai leggendo un articolo intrigante o stai per cliccare sul pulsante “Compra ora” e dal nulla, un’immagine o un annuncio si caricano in alto, spingendo tutto verso il basso. Questo è un cambiamento di layout. Quando questi cambiamenti si verificano più volte durante una singola sessione, si parla di spostamento di layout ‘Cumulativo’.

Gli elementi caricati sulle tue pagine web dovrebbero seguire uno schema di rendering stabile. Un elemento della pagina come un annuncio, un font, un modulo di contatto, immagini e video possono cambiare il layout dell’intera pagina. Se le loro dimensioni non sono impostate correttamente, questo può causare un momento in cui il testo è senza stile o è invisibile, ad esempio.

Tali cambiamenti di layout possono essere previsti o imprevisti. Continua a leggere per sapere come differenziarli e quale è quello su cui si concentra il punteggio CLS.

Spostamento layout previsto

Lo spostamento previsto del layout si riferisce a qualsiasi cambiamento intenzionale nella posizione degli elementi della pagina che si verifica a seguito dell’interazione dell’utente. Ad esempio, quando un utente clicca su un menu a tendina e si apre, spostando altri elementi sulla pagina, questo è uno spostamento previsto nel layout.

Pertanto, i cambiamenti di layout previsti non sono dannosi per l’esperienza utente del tuo sito web o per la SEO. Tuttavia, è ancora importante progettare questi cambiamenti in un modo user-friendly, assicurando che abbiano senso per i tuoi utenti e non causino confusione o frustrazione non necessarie.

Spostamento layout imprevisto

Un cambiamento di layout imprevisto si riferisce al movimento improvviso e non pianificato degli elementi su una pagina web mentre un utente sta interagendo con essa. Questo accade quando gli elementi visibili in una pagina web cambiano posizione o dimensioni senza che l’utente l’abbia richiesto, spesso a causa del caricamento tardivo di contenuti multimediali, font, pubblicità o contenuti dinamici.

Un esempio di un cambiamento di layout inaspettato è un’immagine che carica in ritardo o un pop-up con annuncio che spinge il testo o un pulsante verso il basso, facendo perdere la posizione sulla pagina o facendo cliccare sulla cosa sbagliata.

Spostamento inaspettato del layout - Esempio

Unexpected Layout Shift Example – credits
RequestMetrics

Questi cambiamenti inaspettati possono essere piuttosto frustranti per i visitatori, portando a una scarsa esperienza utente. Dal punto di vista SEO, un’elevata frequenza di cambiamenti di layout imprevisti, misurati come Cumulative Layout Shift (CLS) da Google, può avere un impatto negativo sul posizionamento del tuo sito web nei motori di ricerca. Pertanto, ridurre al minimo i cambiamenti di layout imprevisti è fondamentale per la soddisfazione degli utenti e ottimizzare le prestazioni del tuo sito web nei risultati dei motori di ricerca.

Il punto qui è che il punteggio CLS è influenzato esclusivamente da cambiamenti che si verificano all’interno della parte visibile della pagina web, spesso indicata come “above the fold”. Se un movimento avviene al di fuori dell’area visibile corrente o “below the fold”, non avrà alcun impatto sul tuo punteggio CLS.

Fattori che contribuiscono al CLS

Finora, abbiamo stabilito che il punteggio Cumulative Layout Shift riguarda i Core Web Vitals, e misura il movimento inaspettato di elementi in una pagina web.

Ma cosa alimenta questi cambiamenti improvvisi? I colpevoli sono numerosi e approfondiremo li di seguito, quindi continua a leggere.

Risorse che bloccano il rendering

Il blocco di visualizzazione delle risorse come file CSS o JavaScript può causare cambiamenti di layout. Quando un browser incontra queste risorse, deve metterle in pausa e caricarle completamente prima di poter visualizzare la pagina web. Il caricamento lento delle risorse può interrompere il processo di visualizzazione, portando a elementi instabili e uno scarso punteggio CLS.
Per mitigare questo, è fondamentale mettere in ordine prima CSS e JavaScript critici e poi rinviare JavaScript non critico, assicurando un rendering più fluido.

Ridimensionamento di immagini e video

Immagini e video senza dimensioni specificate possono anche portare a cambiamenti di layout individuali. Quando questi elementi si caricano lentamente o senza dimensioni, possono spingere altri contenuti sulla pagina, causando uno spostamento disturbante.

Assegnare attributi espliciti di altezza e larghezza a immagini e video può prevenire tali cambiamenti, offrendo ai tuoi utenti un’esperienza di visualizzazione più stabile. Un sito con immagini senza dimensioni specifiche deve essere migliorato per mantenere basso il suo punteggio CLS.

Contenuto Iniettato Dinamicamente

Il contenuto inserito dinamicamente, come iframes e ads incorportati, è un altro fattore che può causare cambiamenti di layout. Quando questo contenuto carica e modifica il DOM senza preavviso, può spostare il contenuto esistente, portando a un alto punteggio CLS.

Riservare spazio per i contenuti dinamici può aiutare a prevenire questi cambiamenti e migliorare l’esperienza utente complessiva.

[noticeIl Document Object Model (DOM) è un’interfaccia di programmazione per documenti web che rappresenta la struttura di una pagina web come un modello ad albero. Consente a script e linguaggi di programmazione, come JavaScript, di manipolare dinamicamente il contenuto, la struttura e lo stile di una pagina web. Il DOM è una parte cruciale del modo in cui i browser e gli script moderni interagiscono con i documenti web per creare contenuti web dinamici.

Font Web Flash di testo senza stile (FOUT) o Flash di testo invisibile (FOIT)

I font Web, in particolare quelli che causano Flash di testo senza stile (Flash of Unstyled Text o FOUT) o Flash di testo invisibile (Flash of Invisible Text o FOIT), possono contribuire a un punteggio CLS scadente. Se si caricano lentamente, possono far sì che il browser scambi il font di fallback con il font web caricato, innescando cambiamenti di layout imprevisti.

Un caricamento efficiente dei font web può aiutare a mantenere un layout stabile, aumentando la soddisfazione e il coinvolgimento degli utenti.

Impatto del CLS sull’esperienza utente

Il Cumulative Layout Shift (CLS) è una metrica vitale che influisce direttamente sull’esperienza dell’utente sul tuo sito web. In poche parole, il CLS misura lo spostamento inaspettato degli elementi della pagina web mentre la pagina è ancora in fase di caricamento.

Un punteggio CLS alto può portare a un’esperienza di pagina frustrante. Cambiamenti di layout imprevisti possono creare confusione, portando gli utenti a lasciare il tuo sito prematuramente.

Dal punto di vista SEO, un CLS elevato può influire negativamente sul posizionamento del tuo sito web. I motori di ricerca come Google assegnano priorità all’esperienza utente, e un sito con un CLS elevato può essere considerato come un sito di scarsa esperienza. Pertanto, ridurre al minimo il CLS migliora la soddisfazione degli utenti, aumenta il coinvolgimento e potenzialmente aumenta il posizionamento del tuo sito nei risultati dei motori di ricerca.

Un’esperienza utente fluida e senza interruzioni mantiene i tuoi visitatori felici e coinvolti. E nel mondo della SEO, un visitatore felice significa un motore di ricerca felice.

Misurazione e monitoraggio del CLS

Per padroneggiare la SEO, sapere come misurare e monitorare il Cumulative Layout Shift (CLS) è d’obbligo. Il CLS, un componente chiave dei Core Web Vitals di Google e un fattore di ranking significativo, può influenzare notevolmente le prestazioni e la visibilità del tuo sito web.

In questa sezione, discuteremo il punteggio CLS, un valore numerico che quantifica i cambiamenti di layout sulla tua pagina web. Introdurremo anche vari strumenti progettati per misurare con precisione i CLS, per aumentare la stabilità del tuo sito web e il ranking SEO generale.

Punteggio CLS

Google determina il CLS di una pagina web valutando due fattori chiave per ogni spostamento imprevisto del layout: la frazione di impatto e la frazione di distanza.

La frazione di impatto quantifica la porzione della schermata che un elemento instabile occupa tra due frame.

Infografica che mostra la Impact Fraction del CLS

La frazione di distanza misura la distanza che un elemento della pagina ha percorso (quantità di spazio) dalla sua posizione iniziale alla sua posizione finale, rappresentando essenzialmente in proporzione lo spostamento di layout.

Infografica che mostra la Frazione di Distanza del CLS

Il punteggio Cumulative Layout Shift è costituito dalla frazione di impatto moltiplicata per il rapporto della frazione di distanza. Il punteggio di spostamento del layout aumenta esponenzialmente con l’aumento della frazione di impatto e di distanza.

Quindi, se l’elemento è grande o spinge il testo molto in basso, il punteggio CLS sarà alto, il che significa che l’interruzione è stata significativa. Più l’immagine occupa la schermata o più sposta il testo, più velocemente aumenteranno i punteggi CLS.

Strumenti per l’analisi del CLS

Se ti chiedi come calcolare le prestazioni CLS del tuo sito, non ti preoccupare, ci sono strumenti gratuiti che puoi utilizzare. Questi strumenti sono Google Page Speed Insights e lo strumento Lighthouse del browser Chrome. Continua a leggere per imparare come misurare i punteggi CLS del tuo sito web con ciascuno di questi strumenti.

PagesPeed Insights

Google PageSpeed Insights è uno strumento prezioso per valutare le prestazioni del Cumulative Layout Shift (CLS) del tuo sito web. Per utilizzarlo, inserisci semplicemente l’URL del tuo sito web e premi “Analizza“.

Screenshot che mostra come analizzare un sito web con Google PageSpeed Insights

Lo strumento valuterà quindi il tuo sito, fornendo una vasta gamma di informazioni, inclusi i tuoi punteggi CLS. PageSpeed Insights analizza in che modo gli elementi instabili sulla tua pagina web contribuiscono a questi punteggi, offrendo approfondimenti sugli elementi che si spostano dal loro layout iniziale durante il caricamento della pagina, senza l’input dell’utente.

Screenshot che mostra il risultato del punteggio CLS da Google PageSpeed Insights

Lo strumento identifica questi elementi, quanto spazio occupano e fino a che punto si spostano, fornendo una visione completa delle prestazioni di spostamento cumulativo del layout del tuo sito web. Con questo strumento, ottieni le informazioni necessarie per ottimizzare la stabilità del layout del tuo sito, migliorando la soddisfazione degli utenti e le prestazioni SEO.

Screenshot che mostra i suggerimenti per il miglioramento del CLS da PageSpeed Insights

Strumenti per sviluppatori di Chrome

Un altro strumento che puoi utilizzare sono gli strumenti Lighthouse di Chrome per misurare il Cumulative Layout Shift (CLS). Per misurare il CLS utilizzando il report di Lighthouse nel browser Chrome, attieniti alla seguente procedura.

  1. Apri la tua pagina web in Chrome. Clicca sul menu kebab (tre punti verticali) in alto a destra, naviga su ‘Altri strumenti’, quindi seleziona ‘Strumenti per sviluppatori‘.
    Screenshot che mostra come accedere a Dev Tools di Chrome
  2. Nel pannello Strumenti per Sviluppatori, individua la scheda “Lighthouse“. Qui, puoi generare un report cliccando su “Analizza caricamento pagina“.
    Screenshot che mostra come analizzare CLS per un sito web con Google Lighthouse
  3. Concedi un po’ di tempo a Lighthouse per generare il tuo report. Questo report includerà il tuo punteggio di spostamento del layout, dettagliando i cambiamenti nel layout che si verificano quando vengono aggiunti nuovi elementi mentre la pagina sta caricando.

Nota che non tutti i cambiamenti di layout sono indesiderati – quelli risultanti dalle interazioni degli utenti sono generalmente previsti. Il report identifica gli elementi che si spostano inaspettatamente, le loro rapporto di forma, la quantità di spazio che occupano e quanto si spostano.

Screenshot che mostra il risultato di un test CLS con Google Lighthouse

Questi punteggi di spostamento del layout ti aiutano a comprendere e misurare efficacemente il CLS per ottenere informazioni preziose e migliorare l’esperienza del visitatore.

Come migliorare il Cumulative Layout Shift

Ora che sai come misurare il CLS, è tempo di agire e assicurarti che il tuo sito sia conforme ai Core Web Vitals.

Qui, condivideremo ulteriori approfondimenti su come ridurre al minimo i CLS sul tuo sito per migliorare l’esperienza dei visitatori e la SEO.

Ottimizzare il caricamento delle risorse

L’ottimizzazione del caricamento di risorse, come CSS, JavaScript e immagini, è una strategia chiave per migliorare il Cumulative Layout Shift (CLS) del tuo sito. È possibile evitare che elementi instabili causino cambiamenti di layout in ritardo riducendo i tempi di caricamento.

Metodi come la compressione, la minificazione del codice e l’utilizzo di un Content Delivery Network (CDN ) può accelerare il caricamento delle risorse. Prendi in considerazione l’utilizzo di moderni formati di immagine come WebP, che offrono una migliore compressione e qualità.

Impostare le dimensioni degli elementi

Puoi riservare spazio sufficiente nel layout della pagina impostando le dimensioni di altezza e larghezza degli elementi della pagina web. Questo previene cambiamenti imprevisti quando gli elementi vengono caricati, migliorando la stabilità del tuo sito. Quindi, se hai immagini e video o iframe senza dimensioni, assicurati di aggiungerli.

  • Ecco come puoi impostare le dimensioni per un’immagine ad esempio:
<img src="image.jpg" alt="Description of image" width="500" height="600">

Nel codice precedente, la larghezza dell’immagine è impostata su 500 pixel e l’altezza è impostata su 600 pixel. Quando la pagina viene caricata, il browser riserverà questo spazio per l’immagine, impedendo ad altri elementi di spostarsi quando l’immagine viene caricata.

  • Simile alle immagini, dovresti anche specificare l’altezza e la larghezza per i video.
<video width="320" height="240" controls>

<source src="movie.mp4" type="video/mp4">

</video>

Qui, la larghezza e l’altezza del video sono impostate rispettivamente a 320 e 240 pixel.

  • Per i CSS, puoi specificare le dimensioni in questo modo:
#myDiv {

width: 500px;

height: 600px;

}

Nel CSS sopra, a un div con id “myDiv” viene assegnata una larghezza di 500 pixel e un’altezza di 600 pixel.

Sforzati di mantenere le stesse proporzioni (il rapporto tra larghezza e altezza) dell’immagine o del video originale per evitare distorsioni. Se le proporzioni non sono le stesse, potrebbe portare a cambiamenti inaspettati, con un impatto negativo sul Cumulative Layout Shift (CLS).

Utilizzare gli attributi di immagine e video corretti

Quando si tratta di creare un sito web responsive ed efficiente, utilizzare gli attributi corretti per le tue immagini è fondamentale. HTML5 introduce l’attributo srcset, che ti consente di offrire diverse versioni di un’immagine per diverse dimensioni di dispositivo o viewport. Ciò consente al browser di selezionare la sorgente dell’immagine più appropriata da caricare, migliorando l’efficienza e la reattività del tuo sito web.

<img src="image.jpg"

srcset="image-480w.jpg 480w, image-800w.jpg 800w"

sizes="(max-width: 600px) 480px, 800px"

alt="Description">

In questo esempio, il browser sceglierà image-480w.jpg quando il viewport è largo 600px o meno, e altrimenti image-800w.jpg.

Per scenari più complessi, come la direzione artistica o diversi formati di immagine per diversi browser, puoi utilizzare l’elemento <picture> :

<picture>

<source media="(min-width: 800px)" srcset="large.jpg, large-2x.jpg 2x">

<source media="(min-width: 480px)" srcset="medium.jpg, medium-2x.jpg 2x">

<img src="small.jpg" srcset="small-2x.jpg 2x" alt="Description">

</picture>

In questo caso, large.jpg verrà utilizzato per viewport di larghezza 800px o più, medium.jpg per viewport tra 480px e 799px e small.jpg per viewport inferiori a 480px. Il 2x indica una versione dell’immagine per i display ad alta risoluzione (Retina).

Utilizzando correttamente questi attributi, puoi assicurarti che le tue immagini vengano caricate in modo efficiente su diversi dispositivi, migliorando le prestazioni del tuo sito e l’esperienza di visualizzazione.

Gestire i contenuti dinamici

Contenuti dinamici come pubblicità o popup possono causare cambiamenti di layout se non gestiti correttamente. È fondamentale riservare spazio per questo contenuto per evitare che sposti altri elementi visibili sulla pagina quando viene aggiunto.

Riservare spazio per gli elementi pubblicitari

Gli annunci vengono in genere caricati in modo asincrono. Ciò significa che vengono aggiunti alla tua pagina web in modo dinamico, durante o dopo il caricamento del resto della pagina. Possono causare uno spostamento nel layout se non hanno spazio riservato.

Google consiglia di utilizzare le Unità pubblicitarie responsive se utilizzi Google AdSense. Queste unità regolano automaticamente le loro dimensioni per adattarsi al layout della pagina e alle dimensioni dello schermo. Tuttavia, dovresti comunque specificare un’altezza e una larghezza minime per evitare spostamenti di layout.

Ecco un esempio:

@media screen and (max-width: 960px) {

#ad-slot {

min-height: 100px;

}

}

Assicurati sempre che l’area annuncio allocata si adatti alle dimensioni dell’annuncio per evitare che sposti altri contenuti quando la pagina viene caricata.

Precaricare risorse critiche

Il precaricamento di risorse critiche può aumentare la velocità di caricamento della pagina e ridurre cambiamenti imprevisti del layout. Questa tecnica implica indicare al browser i file importanti di cui ha bisogno per visualizzare la pagina, consentendogli di gestire questi file all’inizio il processo di caricamento.

Tali risorse critiche sono file CSS, JavaScript, video e immagini. Puoi utilizzare il tag ‘link‘ con l’attributo ‘rel‘ impostato su preload per informare il browser di iniziare a scaricare la risorsa specificata:

<link rel="preload" href="style.css" as="style">

<link rel="preload" href="main.js" as="script">

<link rel="preload" href="custom-font.woff2" as="font" type="font/woff2" crossorigin>

<link rel="preload" href="background.jpg" as="image">

Nello snippet sopra:

  • href‘ specifica il percorso della risorsa.
  • as‘ indica al browser il tipo di contenuto che viene caricato.
  • type‘ fornisce il tipo MIME della risorsa (necessario solo per i font).
  • crossorigin‘ viene utilizzato con i font, in quanto vengono recuperati utilizzando la modalità anonima CORS.

Non tutte le risorse devono essere precaricate. Il precaricamento di troppe risorse può portare all’utilizzo della larghezza di banda e può rallentare il tempo di caricamento della pagina. Usa il rel preload solo per le risorse più importanti che sono necessarie per il caricamento iniziale della pagina. Diversi browser supportano rel preload in diversi modi, quindi è importante assicurarsi che l’utilizzo non danneggi l’esperienza nei browser non supportati.

Utilizzare la proprietà CSS aspect-ratio

Se utilizzi la proprietà CSS aspect-ratio, puoi assicurarti che i tuoi elementi mantengano le stesse proporzioni quando cambia la dimensione del viewport. Ciò aiuta a prevenire la distorsione nei tuoi video o l’aspetto dell’immagine. Le proporzioni sono la larghezza dell’immagine o del video divisa per la sua altezza. Ad esempio, un’immagine con una larghezza di 800 pixel e un’altezza di 600 pixel dovrebbe avere una proporzione di 4:3.

Specificare proporzioni errate o diverse può far sì che un’immagine o un video occupino più o meno spazio del previsto, portando a uno spostamento del layout.

Controllare i Web Fonts

I font web, in particolare i font di terze parti, possono causare cambiamenti di layout se non gestiti correttamente. Tecniche come il font-display: swap, il preloading di font critici e avere font in host locale possono aiutare a controllare il caricamento dei web font e ridurre il CLS.

Per ottimizzare le prestazioni del tuo sito web e il ranking SEO, è fondamentale controllare i caratteri web in modo efficace. Inizia limitando il numero di stili di carattere utilizzati. Più stili significano più file da scaricare, rallentando il tuo sito.

Utilizza formati moderni come WOFF2 per una migliore compressione e tempi di caricamento più rapidi. Ricorda di includere ‘font-display: swap” nel tuo CSS. Questo fa sì che il browser mostri il testo in un font di sistema fino a quando il font personalizzato non viene caricato, evitando il testo invisibile. Se gestisci i tuoi font web in modo responsabile, garantisci un sito più veloce, più user-friendly che si posiziona più in alto nei risultati di ricerca.

Implementare il Lazy-Loading per le immagini fuori schermo

Lazy-loading è un tecnica in cui le immagini fuori schermo vengono caricate solo quando entrano nel viewport. Questo può migliorare le prestazioni del sito web riducendo la quantità di dati che devono essere caricati quando la pagina viene caricata per la prima volta.

Tuttavia, è importante notare che il lazy-loading non dovrebbe essere applicato alle immagini above-the-fold, in quanto ciò può comportare uno scarso punteggio CLS (Cumulative Layout Shift).

Ecco un esempio di come puoi implementare il lazy-loading per un’immagine:

<img src="placeholder-image.jpg" data-src="actual-image.jpg" alt="Description" class="lazyload">

Nota che questa configurazione manuale può essere un po’ complessa, specialmente per un sito web con molte immagini. Quindi, puoi automatizzare il processo abilitando facilmente il Lazy-Load per il tuo sito web WordPress utilizzando il plugin di SiteGround Speed Optimizer, per esempio.

Evitare le animazioni che attivano modifiche al layout

Le animazioni possono causare cambiamenti di layout se influenzano il layout di altri elementi sulla pagina. Assicurati che tutte le animazioni, specialmente nelle app a pagina singola, siano gestite in modo da non interrompere il layout.

Per rendere le animazioni del tuo sito web più fluide e veloci, stai lontano da proprietà di animazione come larghezza, altezza o posizione che costringono il browser a fare calcoli extra. Invece, usa ‘transform‘ e ‘opacity‘ per le tue animazioni, sono molto più semplici per il motore del tuo browser.

Se utilizzi JavaScript per le animazioni, utilizza ‘requestAnimationFrame‘ per ottenere prestazioni ottimali. Inoltre, non dimenticare di suggerire al browser gli elementi che verranno animati utilizzando la proprietà ‘will-change”. Ricorda, ogni animazione dovrebbe aumentare la soddisfazione del tuo utente, non rallentarla!

Gestire responsabilmente le interazioni degli utenti

Le interazioni dell’utente, come i click o i touch, non dovrebbero causare cambiamenti di layout imprevisti. Assicurati che tutte le modifiche al layout risultanti dalle interazioni degli utenti siano fluide e prevedibili.

Quando gestisci le interazioni dell’utente, è fondamentale ridurre al minimo lo spostamento cumulativo del layout, il movimento inaspettato degli elementi sulla tua pagina. Questo accade spesso quando un elemento instabile viene aggiunto alla pagina senza specificarne la dimensione.

Per evitare ciò, imposta le dimensioni dell’immagine per le immagini responsive in modo che il browser sappia quanto spazio allocare, impedendo quel salto quando le immagini vengono caricate. Non si tratta solo di esperienza dell’utente, è anche un fattore di ranking per la SEO. Quindi, non lasciare spazi vuoti – sii proattivo con il tuo layout per un sito più fluido e facile da usare.

Conclusione

Ottimizzare il Cumulative Layout Shift (CLS) del tuo sito web è fondamentale per fornire un’esperienza utente senza interruzioni e migliorare il tuo posizionamento SEO. Per garantire un caricamento delle pagine fluido e prevedibile, è essenziale ottimizzare il caricamento delle risorse, impostare dimensioni esplicite per immagini e video, gestire i contenuti dinamici in modo responsabile e controllare i font web in modo efficace. Ricorda di gestire le interazioni degli utenti in modo da non causare cambiamenti di layout imprevisti.

Sfrutta strumenti come Google PageSpeed Insights e gli strumenti Lighthouse di Chrome per misurare e monitorare il tuo CLS, consentendoti di apportare i miglioramenti necessari. Migliora l’esperienza dei tuoi visitatori seguendo i passaggi che ti abbiamo mostrato in questa guida e assicurati che il tuo sito sia conforme ai Core Web Vitals di Google. Un sito ben ottimizzato manterrà felici sia i tuoi visitatori che i motori di ricerca, portando a un maggiore coinvolgimento degli utenti e una migliore visibilità nei risultati di ricerca.

Domande frequenti

Cos’è un buon punteggio CLS?

Un buon punteggio CLS (Cumulative Layout Shift), che misura la stabilità visiva sul tuo sito web, è 0.1 o meno. Questo punteggio basso significa che gli utenti sperimentano un minimo movimento inaspettato degli elementi della pagina, creando un’esperienza fluida e intuitiva.

Infografica che mostra come vengono misurati i punteggi CLS

Un punteggio CLS superiore a 0.25 indica la necessità di miglioramento, in quanto potrebbe portare a frustrazione per l’utente e un potenziale calo del coinvolgimento. Mantenere un buon punteggio CLS significa garantire ai tuoi utenti un’esperienza di navigazione senza interruzioni e piacevole sul tuo sito.

Il CLS influisce sulla SEO?

Dal punto di vista SEO, un punteggio CLS più basso è migliore perché significa che la tua pagina è visivamente stabile, portando a un’esperienza utente più fluida e piacevole. Google utilizza il CLS come fattore di ranking e rappresenta il 25% del punteggio totale delle prestazioni in GTmetrix. Quindi, se stai puntando a un posto più alto nei risultati di ricerca e vuoi rendere felici i tuoi visitatori, è fondamentale tenere d’occhio il tuo punteggio CLS e mirare a mantenerlo il più basso possibile.

I cambiamenti di layout sono dannosi per l’UX?

Sì, i cambiamenti di layout sono generalmente dannosi per l’esperienza utente (UX). Quando gli elementi su una pagina web si muovono inaspettatamente, può interrompere l’interazione dell’utente, causando frustrazione e confusione.

Ad esempio, un utente potrebbe leggere un articolo o cliccare su un pulsante quando uno spostamento improvviso del layout fa perdere la posizione o cliccare sulla cosa sbagliata. Questo comportamento imprevedibile può portare a un minore coinvolgimento degli utenti e a un aumento della frequenza di rimbalzo.

Ridurre al minimo i cambiamenti di layout è fondamentale per fornire un’esperienza utente fluida e piacevole che incoraggi i visitatori a tornare.

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