Disegno di email che vengono inviate a un computer

Garantire un elevato tasso di consegna delle email. Ovvero: come raggiungere con successo le caselle di posta dei tuoi iscritti

L’email marketing rimane un canale di marketing collaudato che le aziende di tutte le dimensioni possono sfruttare per creare connessioni significative e favorire il coinvolgimento con il proprio pubblico. Tuttavia, il successo di qualsiasi campagna email è determinato da un fattore critico: il tasso di consegna delle email. E anche se fare click sul pulsante “Invia” sembra semplice, il viaggio di un’email verso le caselle di posta degli iscritti è pieno di sfide e, come mittente scrupoloso, dovresti mirare a percorrere quella strada con attenzione.

È qui che veniamo in tuo soccorso, aiutandoti a capire come funziona il tasso di consegna delle email, suddividendolo in componenti principali, delineando il ruolo e le azioni intraprese dai fornitori di servizi email e le tue attività come mittente, ed infine fornendoti la formula giusta per arrivare con successo nelle caselle di posta degli iscritti.

Comprendere il tasso di consegna delle email

Il tasso di consegna delle email si riferisce alla capacità delle tue email di raggiungere le caselle di posta dei tuoi iscritti, non le loro cartelle spam. Svolge un ruolo fondamentale nel successo di qualsiasi campagna email e comprende processi sia tecnici che strategici che garantiscono che le tue email arrivino nelle caselle di posta dei tuoi iscritti. Questa funzione è importante per capire cos’è l’email marketing, poiché funge da primo passo fondamentale in una sequenza che porta al coinvolgimento del cliente e, in definitiva, favorisce conversioni e vendite.

Perché è importante il tasso di consegna delle email? 

Nel mondo del marketing digitale, il viaggio di un’email dal mittente al destinatario nasconde molti ostacoli, tra cui la reattività del server, il cambiamento degli algoritmi dei fornitori di servizi di posta elettronica, i rigorosi filtri antispam e la costante battaglia per mantenere una buona reputazione del mittente. Queste sfide rendono il tasso di consegna delle email un fattore significativo da considerare nella tua strategia di marketing.

Immagina uno scenario in cui hai dedicato molto tempo alla progettazione di una campagna email: hai perfezionato la riga dell’oggetto, adattato il messaggio per fare presa sul tuo pubblico, segmentato il tuo pubblico per la massima pertinenza e aggiunto un buon CTA. Tuttavia, questi sforzi dipendono da un fattore critico: se la tua email viene consegnata con successo al tuo pubblico. Una email che non riesce a raggiungere la casella di posta degli iscritti è uguale a un cartellone pubblicitario collocato in un deserto: può essere un capolavoro, ma se nessuno lo vede si perdono le opportunità di coinvolgimento e interazione.

Un’email non consegnata, persa nella cartella spam o respinta del tutto, spreca il potenziale della tua campagna e si riflette negativamente sulla tua reputazione di mittente, influenzando i futuri sforzi di consegna. Pertanto, la combinazione di un’infrastruttura di posta elettronica solida e affidabile e la conformità con le migliori pratiche di email marketing sono essenziali per garantire che i tuoi messaggi raggiungano i tuoi clienti e potenziali clienti.

Fattori che influenzano il successo del tasso di consegna delle email

Diversi fattori importanti influenzano il tasso di consegna delle email, ciascuno dei quali svolge un ruolo cruciale nel successo complessivo nel raggiungere le caselle di posta dei tuoi iscritti. 

  • Infrastruttura email 
  • Reputazione del mittente (e punteggio mittente)
  • Reputazione del dominio
  • Qualità della mailing list (rimbalzi, SPAM, compliance)
  • Contenuto dell’email

Ora approfondiamo e analizziamoli uno per uno!

Infrastruttura del server di posta elettronica

Il viaggio di un’email dal mittente al destinatario è pieno di potenziali ostacoli, a partire dal rischio reale di un guasto del server di posta e che le email non vengano inviate (in tempo) a causa della non disponibilità del server di invio. Per prevenire e ridurre al minimo il rischio di un problema così fondamentale, si consiglia di collaborare con fornitori di servizi di posta elettronica esperti e affidabili che gestiscono molti clienti e milioni di email ogni giorno e sono in grado di fornire ridondanza dell’infrastruttura e risoluzione rapida dei problemi.

Noi di SiteGround non offriamo solo servizi di email marketing ma anche servizi di hosting di posta elettronica. Negli ultimi 20 anni, abbiamo costruito competenze senza pari nella gestione dei server di email su entrambi i lati della barricata: il lato del mittente (cosa che fanno tutte le piattaforme di email marketing) e il lato del destinatario (cosa che fanno normalmente i provider di hosting e di servizi email). Gestiamo l’invio di oltre 6 milioni di email in media ogni giorno e riceviamo anche un numero simile di email. Questo enorme bagaglio di conoscenze che abbiamo accumulato ha portato a molteplici personalizzazioni dell’infrastruttura e del lato server, nonché a soluzioni software che aumentano la consegna delle email inviate dalla nostra piattaforma e riducono lo SPAM sia in uscita che in entrata. Tutto ciò ci ha reso uno dei leader in termini di tasso di consegna delle email.

Ridondanza dell’infrastruttura ineguagliabile

La nostra infrastruttura email altamente ridondante è progettata per fornire continuità e massima resilienza a tutti i nostri servizi di email marketing. Manteniamo molteplici infrastrutture email alternative e perfettamente funzionanti e il nostro software che gestisce l’invio di email è in grado di passare da una all’altra in pochi minuti. Ciò significa che se un sistema incontra qualsiasi tipo di difficoltà tecnica, un altro è pronto ad assumersi il compito di inviare le tue email senza alcun ritardo o interruzione. Queste infrastrutture sono ospitate in diversi data center, eliminando il fattore di connettività Internet e tutti i tipi di gravi guasti dei data center come interruzioni di corrente, disastri naturali, ecc.

Immagina di avere due abili piloti nella cabina di pilotaggio di un aereo; se uno non è in grado di volare, l’altro è immediatamente pronto a prendere il controllo, garantendo un viaggio sicuro e senza problemi per tutti a bordo. Allo stesso modo, il nostro approccio multi-infrastruttura garantisce che le tue campagne email siano sempre in attività, raggiungendo il tuo pubblico come previsto.

Reputazione del mittente e punteggio mittente

La reputazione del mittente si riferisce alla reputazione del server di invio e più specificamente al suo indirizzo IP presso gli ISP (provider di servizi Internet) e gli ESP (provider di servizi email) nel contesto della probabilità che questo IP invii SPAM. Il punteggio mittente è una metrica che indica quanto è buona o cattiva la reputazione del mittente. Pensa alla reputazione del tuo server di invio come al passaporto per il successo delle tue email. È come un distintivo di fiducia che i fornitori di servizi Internet (ISP) esaminano attentamente per decidere se le tue email meritano di essere consegnate o meno. 

Di solito occorre tempo per costruire una buona reputazione del mittente. Immagina di configurare un nuovo server con un indirizzo IP nuovo di zecca, mai utilizzato prima, e che questo server inizi a inviare un enorme volume di email il primo giorno. Nessun altro ha mai sentito parlare di quell’IP e all’improvviso “BOOM” – sta inviando tonnellate di email. Un po’ inaspettato? Chi lo farebbe? Bene, questo è un modello di comportamento tipico degli spammer, motivo per cui la maggior parte degli ISP e degli ESP inserirà immediatamente l’indirizzo IP nella blacklist (segnalandolo ai database di blacklist degli IP) e considererà le email come spam. 

Cosa sono le blacklist di indirizzi IP?

L’integrità della reputazione del mittente è strettamente legata al concetto di blacklist IP. Queste blacklist sono gestite da varie organizzazioni e vengono utilizzate per contrassegnare gli indirizzi IP sospettati di distribuire spam, contenuti dannosi o di impegnarsi in altre pratiche email discutibili. Se un indirizzo IP o un dominio viene aggiunto a questi elenchi, ciò danneggia gravemente la consegna delle email poiché ESP e ISP iniziano a inviare dette email nella cartella spam o addirittura a bloccarle completamente.

Quindi uno degli obiettivi principali dei fornitori di servizi email come noi è mantenere una buona reputazione mittente per i nostri server e i nostri indirizzi IP al fine di garantire un’elevata consegna delle email per i nostri clienti. A SiteGround i nostri amministratori di sistema monitorano attentamente la nostra rete 24/7 per garantire che i nostri indirizzi IP rimangano incontaminati da attività che potrebbero portare alla blacklist. Gestiscono più indirizzi IP di invio, costruendo attentamente una reputazione per ognuno di essi, in modo che se dovesse verificarsi un evento di blacklist, eliminano immediatamente l’IP difettoso e lo sostituiscono con un altro, senza influenzare il punteggio del mittente o aumentare la diffidenza dei fornitori di servizi Internet e dei fornitori di servizi email. Gestendo in modo proattivo i nostri server di posta e mantenendo i nostri indirizzi IP lontani da comportamenti legati allo spam, aumentiamo la probabilità che i fornitori di servizi email ricevano favorevolmente le tue email, assicurando che raggiungano le caselle di posta dei tuoi iscritti e supportando il successo delle tue campagne email.

Reputazione del dominio

La reputazione del dominio si riferisce all’affidabilità del dominio del mittente vista dai fornitori di servizi email. Ancora una volta, tutto dipende dalla probabilità che il dominio del mittente causi problemi: invii SPAM, lanci attacchi di phishing e spoofing, ecc.

Per prevenire e bloccare tali pratiche scorrette, la comunità Internet ha sviluppato protocolli per l’autenticazione del dominio per garantire che le email vengano effettivamente inviate da chi dichiara di essere e che questo mittente abbia una buona storia.

Sender Policy Framework (SPF)

Il Sender Policy Framework è stato il primo protocollo di autenticazione, sviluppato come un modo per prevenire la falsificazione degli indirizzi email. Aiuta a identificare i server di posta autorizzati a inviare email per un determinato dominio aggiungendo un elenco di indirizzi IP e domini autorizzati come record SPF nei record DNS del tuo dominio. 

L’SPF consente ai provider di servizi Internet di identificare le email di spoofer, scammer e phisher mentre tentano di inviare email dannose da un dominio che non gli appartiene. Quando viene ricevuta un’email, il server ricevente controlla il record SPF cercando nel DNS per vedere se l’IP del server mittente è elencato. Se l’indirizzo IP non è autorizzato, l’email può essere rifiutata o finire nella cartella spam.

SPF è il protocollo più vecchio e da solo non costituisce una garanzia sufficiente di recapito della mail. Questo è il motivo per cui ora parleremo dei protocolli più recenti: DKIM e DMARC.

DKIM (Domain Keys Identified Mail)

Il DKIM arriva in seguito e aggiunge un ulteriore livello di sicurezza inserendo una firma digitale unica sulle tue email. Con esso, il proprietario del dominio genera una coppia di chiavi pubblica/privata: la chiave pubblica viene pubblicata nei record DNS e la chiave privata viene utilizzata per firmare le email in uscita. Quando viene inviata un’email, viene aggiunta una firma DKIM all’intestazione del messaggio. Quando invii un’email, questa include tale firma, che i server riceventi controllano utilizzando la tua chiave pubblica per garantire che il messaggio sia stato effettivamente inviato dal tuo dominio e non sia stato manomesso. Questa firma digitale è un potente segnale di fiducia per i fornitori di servizi di posta elettronica, aumentando significativamente la probabilità che le tue email vengano consegnate con successo.

DMARC (Domain-based Message Authentication, Reporting, and Conformance)

Il DMARC combina le potenzialità di SPF e DKIM, aggiungendo una serie di istruzioni per i fornitori di servizi email su cosa fare se incontrano un’email che non supera questi controlli. È come avere una guardia di sicurezza che sa esattamente cosa fare con gli ospiti non invitati: se metterli alla porta o tenerli d’occhio. 

In che modo i record di autenticazione delle email influiscono sul tasso di consegna delle email? 

Come probabilmente avrai già notato, questi record non sono realmente necessari al server “mittente” ma sono necessari e verificati dai server di posta elettronica del destinatario. Ciò significa che il destino delle tue email dipende dalle regole e dai protocolli che molti server destinatari diversi hanno deciso di seguire. Alcuni potrebbero preoccuparsi solo del tuo record DKIM, altri potrebbero richiedere DKIM e SPF… ogni server potrebbe avere una serie diversa di criteri per il tipo di record che un’email dovrebbe avere per essere considerata legittima. Questo è il motivo per cui, per stare sul sicuro e assicurarti di massimizzare le possibilità di recapito della posta elettronica, è meglio impostarli tutti e tre correttamente.

Per aiutarti in questo processo e assicurarti che la reputazione del mittente e la consegna delle email non vengano danneggiate, facciamo due cose:

  • Ogni nuovo cliente che si iscrive al nostro servizio di Email Marketing, la cui zona DNS è gestita da SiteGround, ha tutti questi record impostati automaticamente.
  • E per tutti i clienti che utilizzano il nostro servizio, con o senza il DNS gestito da SiteGround, blocchiamo l’invio di campagne email da domini a cui mancano alcuni o tutti questi record, evitando di danneggiare il vostro dominio e la reputazione del mittente, fino a che non vengono impostati.

Qualità della mailing list

La qualità delle liste email che gestisci si riferisce alla salubrità degli indirizzi email che hanno anche interesse e genuina accettazione a essere presenti nella tua lista. Se prendi sul serio la tua strategia di email marketing, il tuo obiettivo è creare una mailing list e mantenerla pulita con indirizzi email validi che hanno formalmente accettato di ricevere comunicazioni di marketing da te.

Una volta che inizi a inviare una campagna email noterai che accadono diverse cose con il tuo messaggio a seconda dello stato dell’indirizzo email e del comportamento del destinatario:

  • Alcune email tornano indietro perché gli indirizzi non sono validi e non arrivano alle caselle di posta degli iscritti.
  • Alcuni utenti annullano l’iscrizione perché non sono interessati a ricevere più email da te.
  • Alcuni utenti contrassegnano il tuo messaggio come SPAM perché non hanno accettato di ricevere email da te, perché non ti riconoscono come mittente o perché sei caduto in una trappola spam.

Affrontiamo quindi ciascuno di questi problemi e le loro ragioni uno per uno.

Contatti non validi ed email rimbalzate

Nell’email marketing, i “rimbalzi” si verificano quando le email non possono essere recapitate alle caselle di posta degli iscritti e vengono rinviate al mittente. I rimbalzi sono importanti da monitorare nell’email marketing perché un’elevata frequenza di rimbalzo può danneggiare la reputazione del mittente, il che può influire sulla consegna complessiva delle email. Esistono due tipi principali di rimbalzi:

Hard Bounce 

Si verifica un hard bounce quando il server del destinatario risponde che l’indirizzo email non è valido. Potrebbe trattarsi di un indirizzo che era attivo ma che non lo è più oppure di un’email errata. Se ricevi troppi hard bounce, i fornitori di servizi di posta elettronica potrebbero sospettare che tu stia inviando spam perché indovina chi normalmente riceverebbe molti hard bounce? Gli spammer! Un altro comportamento tipico degli spammer è cercare di indovinare gli indirizzi email. Prendono un’organizzazione, tirano fuori un elenco di nomi di dipendenti e iniziano a provare a indovinare quali sono i loro indirizzi email. In questo processo di ipotesi, ricevono molti indirizzi errati e, quindi, molti rimbalzi.

Quindi gli hard bounce sono un grosso problema, motivo per cui in SiteGround agiamo immediatamente e:

  • Mettiamo in pausa le campagne email che iniziano a restituire troppi hard bounce per evitare qualsiasi impatto negativo sulla reputazione del mittente e sulla futura consegna delle email.
  • “Sopprimiamo” gli indirizzi email hard bounce nel tuo elenco e non invieremo mai più loro email. Questa pratica non solo pulisce la tua lista, ma mantiene anche alti i tassi di consegna delle email, garantendo che i tuoi messaggi raggiungano destinatari attivi e validi.

Oltre a questo, potresti pulire regolarmente la tua mailing list che sai essere inattive (ad esempio hai ricevuto un avviso dalla persona) e controllare la lista per pulire indirizzi palesemente errati – mancanti l’estensione del dominio o altri elementi di un indirizzo email valido.

Soft Bounce 

I soft bounce sono errori temporanei di consegna dovuti a problemi che non indicano necessariamente un problema con la tua mailing list e possono verificarsi per una serie di motivi. Diamo un’occhiata ad alcuni motivi comuni:

  • La casella di posta del destinatario è piena e non può accettare nuovi messaggi finché alcuni non vengono eliminati.
  • Il messaggio è troppo grande: se il messaggio email è troppo grande, il server del destinatario potrebbe non accettarlo. Il limite di dimensione varia in base al server.
  • Il server del destinatario è inattivo o offline: se il server di posta elettronica del destinatario è inattivo o temporaneamente non disponibile, l’email darà soft bounce.
  • L’email è bloccata dal server: a volte, il server del destinatario potrebbe bloccare o mettere in quarantena temporaneamente l’email se sospetta che si tratti di spam o se proviene da un mittente segnalato in passato.
  • Risponditore automatico: se il destinatario ha impostato un risponditore automatico (ad esempio, una risposta automatica “Out of office”), questo potrebbe causare un soft bounce.
  • Problemi tecnici: anche altri problemi tecnici con il server del destinatario, come la manutenzione o gli aggiornamenti, possono causare un soft bounce.
  • Il server del destinatario è sovraccarico: se il server del destinatario sta riscontrando un traffico elevato o è sovraccarico, potrebbe temporaneamente non essere in grado di accettare le email in arrivo.

Quando si verificano questi soft bounce, diversi fornitori di servizi di posta elettronica possono intraprendere azioni diverse. In SiteGround non ci arrendiamo, ma abbiamo una strategia per effettuare più tentativi di inviare nuovamente l’email, iniziando con tentativi più frequenti nelle prime ore e poi riducendoli gradualmente. Questo sistema di tentativi è progettato per consegnare con successo la tua campagna email il prima possibile, garantendo che rimanga attiva e raggiunga le caselle di posta dei tuoi iscritti in modo tempestivo. Il nostro obiettivo è ottimizzare la consegna delle email mantenendo lo slancio dei tuoi sforzi di email marketing.

Gli utenti annullano l’iscrizione 

Questo è qualcosa di positivo! A differenza degli hard bounce e delle denunce di spam, avere un destinatario che annulla l’iscrizione non è pericoloso, ma in realtà salutare: è meglio che questi utenti non siano nella tua lista, deteriorando la qualità e i tassi di coinvolgimento delle tue campagne email. Come fornitore di servizi di posta elettronica, SiteGround rimuove automaticamente tutti i contatti non iscritti dal tuo elenco e non invierà loro email future.

Detto questo, è importante monitorare il tasso di annullamento dell’iscrizione delle tue campagne email. Se è troppo alto o varia, questo è un chiaro segnale che gli utenti reagiscono negativamente o positivamente al contenuto della campagna email e dovresti considerare quanto segue: eliminare dalle tue email contenuti che portano a tassi di annullamento dell’iscrizione più elevati o segmentare la tua lista in modo da servire segmenti di pubblico diversi con diversi tipi di contenuti che trovano pertinenti.

Le email vengono segnalate come SPAM

La reputazione del mittente e la consegna delle email vengono seriamente danneggiate quando troppe email iniziano a finire nella cartella spam. A questo punto, sappiamo che l’indirizzo IP non è in blacklist e abbiamo una solida reputazione di server e dominio, quindi possiamo escludere questi fattori. Esaminiamo quindi ora le ragioni legate alla qualità della tua mailing list e al comportamento dei tuoi destinatari.

  • Stai cadendo in trappole di spam

Una trappola spam è un indirizzo email che sembra reale ma che non può essere utilizzato per nessun tipo di comunicazione. Più comunemente, si tratta di indirizzi email precedentemente attivi che vengono riutilizzati, indirizzi con domini digitati in modo errato o email create appositamente come trappole: tutto ciò potrebbe essere tracciato da parte dei provider ISP e da altre organizzazioni allo scopo di scovare gli spammer che cercano contatti nei siti web.

Le “trappole spam” potrebbero far inserire il tuo indirizzo IP in blacklist in un batter d’occhio, quindi assicurati di evitarle e ripulirle. Le email trappola non interagiranno mai con i tuoi messaggi, quindi per sbarazzartene una buona regola pratica è pulire tutti i contatti che hanno più di 3-4 mesi e che non hanno mai aperto le tue email. Si consiglia inoltre di non cercare mai siti di email e di non acquistare mai elenchi email.

Ultimo, ma non meno importante, aggiungi un doppio opt-in ai tuoi moduli in modo da non consentire proprio alle trappole spam di entrare nelle tue mailing list. Questo metodo richiede che i nuovi iscritti confermino i loro indirizzi email prima di essere aggiunti al tuo elenco, il che richiede un’effettiva interazione umana in cui le email di trappola spam non verrebbero mai coinvolte. I moduli di doppio opt-in assicurano che stai aggiungendo solo iscritti validi e coinvolti, che desiderano veramente ricevere le tue email.

Il destinatario non ha accettato di essere nel tuo elenco

Se nella tua lista hai contatti che non si sono iscritti volontariamente per ricevere email da te, è molto probabile che segnalino il tuo messaggio come SPAM. Questo è il motivo per cui abbiamo menzionato prima che devi gestire la qualità della tua mailing list e assicurarti di ottenere l’accettazione dai tuoi contatti prima di inserirli nella lista

Il destinatario ha cliccato sul pulsante “Contrassegna come spam” o “Segnala come spam” invece di annullare l’iscrizione

Anche se un utente ha accettato di entrare nella tua mailing list, potrebbe comunque segnalare il tuo messaggio come spam. Psicologicamente, molte persone si irritano quando non vedono un modo semplice per disiscriversi dalle tue comunicazioni e prendono una scorciatoia segnalando il messaggio come spam, senza considerare cosa ciò potrebbe comportare per la reputazione del tuo dominio. La cura: assicurati di avere un modulo di annullamento dell’iscrizione semplice.

Ci sono diverse cose che puoi fare per evitare che le tue email finiscano nello spam e che la tua reputazione di mittente venga danneggiata nel processo.

Compliance

In diverse parti del mondo, leggi diverse richiedono agli operatori di email marketing di ricevere il consenso esplicito per l’invio di email attraverso i moduli di registrazione. Queste normative mirano a proteggere i destinatari, ma potresti volerle considerare come una cosa positiva anche per il tuo dominio e la reputazione del mittente: il rispetto di tali normative locali migliora enormemente i tassi di consegna delle tue email e garantisce che la tua mailing list sia in gran parte compilata da contatti validi e coinvolti. Alcune delle leggi che dovresti considerare per assicurarti di essere conforme sono la legge GDPR nei paesi dell’UE, la legge CAN-SPAM, PERC, HIPPA e altre, a seconda del paese a cui ti rivolgi e del tipo di contenuto che desideri inviare.

Semplificazione del processo di cancellazione

Un processo di annullamento dell’iscrizione fluido e diretto è essenziale per qualsiasi campagna di email marketing, non solo per evitare spam o per assicurare la conformità legale, ma anche per mantenere un elenco di iscritti veramente interessati. Un’opzione di cancellazione accessibile è fondamentale per mantenere l’integrità del tuo elenco di iscritti e garantire l’accuratezza delle metriche di engagement.

Tutte le campagne email inviate tramite lo strumento Email Marketing di SiteGround hanno automaticamente un semplice link per annullare l’iscrizione nel footer delle email. A partire da marzo 2024, dopo che Google e Yahoo hanno stabilito come regola che tutte le email di marketing debbano avere un’opzione di annullamento dell’iscrizione con un click, abbiamo incorporato l’opzione di annullamento dell’iscrizione in 1 click per impostazione predefinita in tutti gli header delle email inviate tramite il nostro strumento e i nostri clienti ora sono automaticamente conformi ai più recenti requisiti di consegna dei grandi provider di posta elettronica. 

Gestione dei reclami di spam

Nel momento in cui un destinatario contrassegna un’email come spam, invia un segnale negativo ai fornitori di servizi di posta elettronica, che può danneggiare il tuo dominio e la reputazione del mittente. Per gestire questo problema in modo proattivo, rimuoviamo automaticamente i contatti che hanno contrassegnato le tue email come spam dal tuo elenco. Inoltre, se le tue campagne email finiscono troppe volte nella cartella spam, interveniamo immediatamente. Se l’eccedenza si verifica nel corso della campagna, interrompiamo il processo di invio per evitare ulteriori danni. Nei casi in cui il problema viene identificato dopo la campagna, ti segnaliamo che la campagna ha superato il tasso accettabile di reclami di spam e conserviamo un registro dell’evento. Qualora tali problemi si ripresentassero, potremmo impedire al tuo account di inviare ulteriori campagne email tramite il nostro strumento di Email Marketing.

Questa politica ha un duplice scopo: prevenire futuri problemi di recapito delle email per te come operatore di marketing e mantenere gli standard elevati dei nostri server di posta elettronica. Applicando queste misure, non solo proteggiamo il tuo dominio e la reputazione del mittente, ma garantiamo anche la continua salute e affidabilità della nostra infrastruttura email per tutti gli utenti.

Tuttavia, se ricevi un numero elevato di reclami di spam, è tempo di rivedere i tuoi contenuti e le pratiche di gestione delle tue liste. Questo ci porta al fattore successivo nella consegna delle email: il contenuto delle email.

Contenuto dell’email 

Il contenuto effettivo della tua email, insieme alla capacità di scrivere email di marketing, a partire dall’oggetto e dal corpo, è un fattore importante che influisce sul tasso di spam, sulla reputazione del mittente e sulla consegna complessiva delle email. Entriamo nei dettagli e vediamo cosa considerare quando prepari le tue campagne email per evitare con successo i filtri antispam.

  • Evita le parole che attivano lo spam: alcune parole e frasi sono capaci di attivare i filtri antispam e inviare la tua email alla cartella spam. Parole come “gratuito”, “garanzia” e “nessun obbligo” dovrebbero essere usate con parsimonia. Mantieni il tuo linguaggio naturale ed evita un linguaggio eccessivamente commerciale o sensazionalista.
  • Personalizza le tue email: la personalizzazione può aumentare significativamente il coinvolgimento, il che a sua volta potrebbe far sì che meno persone annullino l’iscrizione o contrassegnino la tua email come spam e, nel complesso, può migliorare la reputazione del mittente. Utilizza i nomi dei tuoi iscritti e personalizza i contenuti in base ai loro interessi quando possibile. È consigliabile segmentare il tuo elenco in base agli interessi dei tuoi iscritti o ad altri dati che hai su di loro per aumentare la pertinenza e il coinvolgimento della tua email.
  • Mantenere un programma coerente: attieniti a un programma email regolare, che aiuti gli iscritti a sapere quando aspettarsi i tuoi contenuti. La coerenza nei tempi di invio può creare un modello di coinvolgimento che segnala ai fornitori di servizi di posta elettronica che le tue comunicazioni sono attese e apprezzate, riducendo il rischio di inviare i tuoi messaggi alla cartella spam.
  • Mantieni un buon rapporto testo-immagine: email disordinate con troppe immagini, caratteri o colori possono essere scoraggianti. Punta a un design professionale e pulito che migliori la leggibilità e non angosci il destinatario.
  • Attenzione alla grammatica: Gli errori di battitura e di grammatica non solo sono poco professionali, ma possono anche attivare i filtri antispam. Controlla sempre attentamente le tue email prima di inviarle.
  • Ottimizza per dispositivi mobili: una quantità significativa di email viene aperta sui dispositivi mobili. Assicurati che le tue email siano ottimizzate per i dispositivi mobili con un design reattivo in modo che siano facilmente leggibili su qualsiasi dispositivo.
  • Includi una CTA chiara: sii chiaro su cosa vuoi che il destinatario faccia. Un unico invito all’azione ben visibile può migliorare la percentuale di click e il coinvolgimento.
  • Testa le tue email: fai sempre delle prove prima di inviare la tua campagna. HTML e link non funzionanti potrebbero attivare filtri antispam e avere un impatto negativo sulla consegna delle email.
  • Conduci test A/B: Questo ti aiuta a identificare e risolvere i problemi che potrebbero influire sulla consegna delle email e ti fornisce informazioni su ciò che attrae di più il tuo pubblico.

Controlli preventivi delle campagne email di SiteGround

Quando si tratta del contenuto della tua email, dipende interamente da te. Tuttavia, sappiamo che molti clienti non hanno molta esperienza con l’email marketing e che la navigazione tra filtri anti-spam, compliance, bounce e addirittura il proprio concetto del tasso di consegna delle email può essere scoraggiante. Ecco perché ti diamo una mano nel controllare il potenziale livello di rischio che le tue email finiscano nella cartella spam.

Prima di inviare qualsiasi campagna, utilizziamo una tecnologia AI avanzata per esaminarla e rilevare eventuali segni di spam, phishing o contenuti che violano le nostre politiche di utilizzo e valutiamo la probabilità che le tue email vengano consegnate con successo e non relegate nella cartella spam. Se vengono rilevati problemi, il nostro team interviene per esaminarli manualmente e, se necessario, interrompere la campagna e avvisarti.

Per i nuovi utenti del nostro strumento di Email Marketing, facciamo il possibile esaminando manualmente le prime tre campagne email. Questo attento esame mira a ridurre le possibilità di mancato recapito delle email o di attivazione dei filtri anti-spam, salvaguardando così la reputazione del mittente e garantendo un’elevata consegna delle email come buon inizio delle tue attività di email marketing.

La road map per il successo delle email

Padroneggiare l’arte della consegna delle email non è un compito una tantum, ma un processo continuo che richiede attenzione ai dettagli, aderenza alle migliori pratiche e un approccio proattivo alla gestione delle attività di email marketing. Dal garantire una solida infrastruttura di posta al mantenimento di una solida reputazione del mittente, fino al mantenimento della mailing list pulita e alla creazione di contenuti accattivanti, ogni passaggio è fondamentale per raggiungere con successo le caselle di posta dei tuoi abbonati.

Noi di SiteGround ci impegniamo a fornirti gli strumenti, le conoscenze e il supporto per affrontare le complessità della consegna delle email. Con la nostra infrastruttura all’avanguardia, soluzioni e pratiche anti-spam e la gestione continua della reputazione del mittente, garantiamo che le tue campagne email abbiano le migliori possibilità di raggiungere la destinazione prevista. Che tu abbia appena iniziato con l’email marketing o che tu sia un esperto, la deliverability è fondamentale quando si tratta del successo di una campagna. Massimizza il successo dei tuoi sforzi di email marketing selezionando SiteGround Email Marketing e fai in modo che ogni email conti!

Svetoslava Ivanova

Digital Marketer

Gen Z entusiasta nell’adottare nuovi modi di raccontare storie, che vive e respira marketing digitale.

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