Errore HTTP 400 Bad Request: Che cos'è e come risolverlo (8 metodi collaudati)
Questo tutorial riguarda i seguenti argomenti:
A volte, quando si tenta di accedere a una pagina web, il browser potrebbe restituire il codice di errore HTTP “400 Bad Request” ed è difficile dire quale sia il problema effettivo. I codici di stato HTTP 4xx sono errori lato client e i diversi codici indicano il motivo della richiesta non riuscita. Qui puoi vedere una spiegazione dettagliata dei vari codici di stato HTTP.
“400 Bad Request” è un errore generale che indica che il browser invia una richiesta al server del sito Web e il server non può elaborare o riconoscere la richiesta del client.
Il seguente articolo spiegherà che cos’è l’errore “400 Bad Request”, le cause più comuni e come risolverlo.
In altre parole, stai tentando di accedere a un sito web inviando una richiesta al server del sito web. Il server non può riconoscere ed elaborare la tua richiesta – quindi, restituisce il codice di stato “400 Bad Request”.
La pagina “400 Bad Request” potrebbe essere visualizzata in modo diverso. Alcuni browser potrebbero non mostrare il codice di errore e visualizzare invece una pagina vuota. Inoltre, è importante notare che la pagina per questo errore potrebbe essere personalizzata sul server di hosting del sito web. Di seguito è riportato un esempio di una pagina di errore standard “400 Bad Request“.
Le cause di “400 Bad Request” possono essere varie, ma di solito sono correlate a un problema locale sul tuo browser o dispositivo. In rari casi, l’errore può essere causato da un’errata configurazione nel server di hosting del sito web. Nella prossima sezione, esamineremo i casi più comuni di un codice di stato 400.
Come correggere l’errore “400 Bad Request”?
1. Ricontrolla l’indirizzo del dominio
Il DNS (Domain Name System) è il sistema che traduce i nomi di siti web di facile utilizzo (domini) in indirizzi IP del server. Pertanto, i visitatori non hanno bisogno di ricordare lunghe stringhe di cifre, ma utilizzano invece un nome facile da ricordare per raggiungere il tuo sito web. I nomi di dominio validi sono formati solo da lettere e pochissimi caratteri speciali: caratteri accentati e trattini. Il nome di dominio non può superare i 63 caratteri, avere spazi vuoti o iniziare o terminare con un “trattino”.
Esempio:
- ⛔️ URL non corretto – www.example-website-.com or www.example website.com
- ✅ URL corretto: www.example-website.com/
Esamina l’URL del sito web e controlla se hai altri tipi di caratteri speciali o spazi vuoti nella parte del dominio dell’URL. Se all’indirizzo manca una barra dopo il dominio, ciò potrebbe causare l’errore “HTTP 400 Bad Request” .
2. Controlla l’URL inviato
Come abbiamo sottolineato, un URL non corretto con sintassi e struttura errate può attivare il codice di risposta “HTTP 400 Error Bad Request” del server . Se inserisci manualmente un URL, potresti accidentalmente inserire caratteri non ammessi o caratteri extra speciali che i server web non riconoscono.
In precedenza, abbiamo utilizzato un esempio di URL non valido:
https://www.domain.com/support/kb/%%404_not_found_error/
La parte di questo URL che causa “HTTP 400 Error Bad Request” è “%%.” È consentito contenere caratteri speciali nell’URL, come “%”, ma i web server considerano due o più caratteri speciali consecutivi un formato non valido e restituiranno il codice di stato 400. Inoltre, fai attenzione se l’URL contiene caratteri non sicuri, come “$” , “[” , “]” , “|”. Dopo aver ispezionato l’URL, prova a rimuovere tali caratteri dalla stringa URL. Ci sono molti utili strumenti online per codificare/decodificare gli URL che possono aiutarti ad analizzare la stringa URL e rilevare i caratteri non ammessi. Puoi prendere in considerazione questo strumento online.
3. Cancella la cache del browser e i cookie
Come abbiamo esaminato, la cache del browser è una causa molto comune di “HTTP Error 400” ed è principalmente correlata a file obsoleti o corrotti memorizzati nella cache e cookie salvati. Tutti i browser forniscono l’opzione per svuotare la cache e i cookie. A seconda del browser preferito, l’opzione è accessibile dai menu specifici del browser. Per i passaggi dettagliati, leggi questa guida su come pulire la cache e i cookie su diversi browser .
Per svuotare la cache sui dispositivi mobili, scegli uno dei seguenti articoli:
Un altro modo per verificare se la cache del browser è l’origine dell’errore è testare l’accesso al sito dal browser in modalità Incognito / Finestra privata. Queste modalità non salvano cache o cookie e se sei in grado di aprire la risorsa richiesta, significa che la cache del tuo browser è la colpevole.
4. Disattiva le estensioni del browser
Abbiamo discusso le cause più popolari e ovvie del codice di stato HTTP 400 Bad Request. Tuttavia, ci sono casi in cui questo errore del client può essere attivato da un’estensione specifica installata nel tuo browser. Alcune funzioni specifiche di alcune estensioni possono influire sulle sessioni dei cookie tra il browser e il sito visitato, attivando così l’errore HTTP 400 Bad Request.
Prendiamo Chrome come esempio. Fai click sul menu kebab in alto a destra e seleziona Estensioni > Gestici estensioni.
Verrà caricata la pagina Estensioni che elenca tutte le estensioni installate nel tuo browser Chrome. Verifica disabilitando le estensioni installate disattivando il dispositivo di scorrimento per ciascuna di esse.
Se l’errore scompare dopo aver disattivato un’estensione specifica, puoi concludere che sta influenzando la tua connettività al sito.
5. Svuota la cache DNS
Anche la cache DNS locale non sincronizzata dal tuo dispositivo è un motivo comune per l’errore HTTP 400 Bad Request. La cache DNS può essere cancellata dal tuo SO (sistema operativo). Leggi le seguenti guide su come svuotare la cache DNS sul tuo sistema operativo:
- Come svuotare la cache DNS su Mac OS
- Come svuotare la cache DNS su Windows
- Come svuotare la cache DNS su Linux
6. Controlla la dimensione del file
Un’altra causa di “HTTP 400 Error Bad Request” è la dimensione dei file che stai caricando su un sito web – come video, immagini, file audio, ecc. Se il file caricato supera la dimensione massima del file di caricamento sul server di origine, risponderà con “HTTP 400 Error Bad Request”.
Puoi verificare caricando un file più piccolo per determinare se la dimensione del file originale è troppo grande. Se il test con il file più piccolo ha esito positivo, significa che il file originale è troppo grande. Puoi considerare di comprimere il file per ridurne le dimensioni con un’applicazione sul tuo dispositivo locale o con uno strumento di compressione online.
Esempio:
- ⛔️ Azione errata – Caricare un file video di 150MB su un sito dove il limite massimo di upload è 100MB.
- ✅ Azione corretta – Comprimere il file video a 80MB e quindi caricarlo sul sito web.
7. Controlla la tua connessione Internet
Se hai seguito tutti i passaggi per la risoluzione dei problemi come descritto sopra, ma continui a riscontrare “HTTP 400 Error Bad Request”, puoi anche considerare la possibilità che problemi di connessione provengano dalla tua rete. Per testare, cambia la tua connessione Internet. Ad esempio, se utilizzi una rete Wi-Fi/via cavo, imposta il dispositivo su una rete mobile 3G/4G/5G. Se l’errore è scomparso, puoi concludere che l’errore proviene dalla tua rete o ISP (Internet Service Provider). In questo caso, potresti prendere in considerazione la possibilità di riavviare il tuo modem o router Wi-Fi/via cavo o contattare il tuo ISP in modo che possano indagare sull’origine del problema di connessione.
8. Contatta l’amministratore del sito web o il provider di hosting
Se nessuno dei metodi di cui sopra funziona e altri visitatori che utilizzano reti diverse riscontrano lo stesso errore, è lecito ritenere che l’origine dell’errore sia una configurazione errata del sito web. Puoi prendere in considerazione la possibilità di contattare gli amministratori del sito web per segnalare l’errore in modo che possano esaminarlo. Se gestisci il sito web, contatta il team di supporto del tuo fornitore di hosting per esaminare ulteriormente il problema con loro.
Monitorare l’errore HTTP 400 per proteggere il tuo SEO
Gli errori HTTP 400 possono influire negativamente sull’esperienza utente del tuo sito e sulle prestazioni SEO. Per assicurarti che il tuo sito rimanga ottimizzato, esegui regolarmente controlli utilizzando strumenti come Website Auditor. Questo strumento identifica tutte le pagine con codice di errore 400, consentendoti di esportare l’elenco per un’analisi e una gestione dettagliate. Affrontando prontamente questi problemi, è possibile mantenere un’esperienza utente fluida e buoni risultati nelle classifiche di ricerca.
Avvia il software per avviare la scansione, impostare un nuovo progetto e consentire allo strumento di eseguire la scansione e analizzare le pagine del tuo sito. Dopo la scansione, vai al modulo Site Audit e controlla la sezione Indexing and Crawlability per eventuali risorse che hanno codici di stato 4xx.
Quali sono le cause più comuni dell’errore “400 Bad Request”?
Come abbiamo esaminato finora, le cause più comuni dell’errore HTTP “400 Bad Request” sono correlate a un problema locale dal tuo dispositivo o browser e, in rari casi, a un’errata configurazione sul server del sito web. Questi possono essere:
- cookies scaduti,
- errori di sintassi nell’URL,
- cache obsoleta dal tuo browser
- limiti di dimensione dei file durante il caricamento di un file
- cache DNS non sincronizzata dal tuo dispositivo
- un errore relativo al server.
Esamineremo ogni tipo di errore in dettaglio e quali sono le sue cause più comuni.
Errore di sintassi della stringa URL
Questa è una causa molto comune di errore “400 Bad Request” ed è associata alla sintassi dell’indirizzo che stai digitando nel tuo browser. L’errore indica che l’URL richiesto non ha una struttura valida o contiene caratteri non validi che il server web non sta riconoscendo come parte di un indirizzo URL valido.
Di seguito, puoi vedere un esempio di URL con un errore di sintassi:
https://www.domain.com/support/kb/%%404_not_found_error/
In questo esempio, l’errore è attivato dal doppio segno “percentuale” (%) nella struttura dell’URL. I server web non consentono URL contenenti due caratteri speciali consecutivi e la parte “%%” sta facendo sì che il server risponda con un messaggio “400 Bad Request”.
Cache del browser danneggiata & Cookies
Per migliorare l’esperienza dell’utente e la velocità di caricamento, i browser più diffusi memorizzano i dati dei siti visitati in precedenza sotto forma di file memorizzati nella cache e cookie.
I dati memorizzati nella cache ti consentono di ricaricare più velocemente poiché il browser ha già scaricato i file dal sito localmente sul tuo computer e non richiede tempo per scaricarli di nuovo dal server. Tali file includono:
- Media – file video e immagini
- File HTML
- File di dati – JSON, XML
- File JavaScript
- File CSS
D’altra parte, i cookie salvati memorizzano informazioni dalle sessioni precedenti sul sito. Ad esempio, se hai già effettuato l’accesso al sito, il browser salverà i dettagli di accesso e ti consentirà di rimanere connesso per un periodo di tempo più lungo, anche se chiudi la scheda del browser. Un sito web può utilizzare molti cookie per svolgere diverse funzioni per i visitatori.
Queste funzionalità del browser sono estremamente utili, ma se il tuo browser ha salvato file corrotti o obsoleti o cookie con informazioni scadute, il server web potrebbe non riconoscere correttamente la tua prossima richiesta di visitare il sito.
Estensioni del browser e plugin
Di tanto in tanto, potresti visualizzare l’errore “400 Bad Request” su Chrome, Firefox, Safari e altri browser a causa di un’estensione installata che interferisce con la connessione al sito web.
Cache DNS non sincronizzata
La cache DNS locale dal tuo dispositivo o rete migliora anche l’esperienza utente e la velocità. Le ricerche DNS precedenti vengono memorizzate nella cache, quindi la prossima volta che digiti l’URL di un sito web, le impostazioni DNS del dominio del sito vengono caricate direttamente dalla cache DNS locale, risparmiando tempo di caricamento. Tuttavia, se le impostazioni DNS memorizzate nella cache locale non sono sincronizzate o sono obsolete e le impostazioni DNS del dominio sono state modificate, il browser potrebbe restituire il codice di risposta “400 Bad Request”.
Dimensione file errata
Un’altra causa comune dell’errore “400 Bad Request” sono i limiti del server per le dimensioni dei file caricati. È pratica comune per i server web avere una dimensione massima specificata per i file caricati su un sito web che ospitano. Il caso più comune è – quando carichi un file su un sito web, il caricamento richiede molto tempo e, infine, ricevi l’errore “HTTP Error 400 Bad Request”. Semplicemente, il file è troppo grande e raggiunge il limite di dimensione del file sul server del sito web, quindi il server risponde con il codice di errore.
Errore di configurazione del sito web
Questa non è una causa comune ed è altamente improbabile, ma a volte il problema può derivare da un’errata configurazione del sito web non identificata.
Conclusione
Gestire un errore “HTTP 400 Bad Request” può essere impegnativo, ma comprenderne le cause e sapere come risolverlo può farti risparmiare tempo e frustrazione. Seguendo i metodi descritti in questa guida, puoi risolvere la maggior parte dei problemi relativi al codice di risposta 400. Se continui a riscontrare problemi, considera di contattare l’amministratore del sito web o il tuo provider di hosting per ulteriore assistenza.
Domande frequenti su 400 Bad Request
Può un errore 400 Bad Request essere causato dal server?
Un codice di stato 400 Bad Request è considerato un errore del client, ma può essere correlato a determinati limiti del server. Anche se rari, le errate configurazioni del server a volte possono causare un errore di risposta non valido.
Come posso correggere l’errore HTTP 400 se indica che le intestazioni della richiesta sono troppo lunghe?
Quando ti imbatti in un errore “400 Bad Request” che indica che l’intestazione della richiesta è troppo lunga, generalmente significa che il server rifiuta la richiesta a causa di campi di intestazione della richiesta eccessivamente grandi. Puoi risolvere questo “Errore HTTP 400” cancellando la cache del browser e i cookie, in quanto questi possono accumulare intestazioni sovradimensionate.
Inoltre, controlla le estensioni del browser che potrebbero aggiungere dati non necessari alle tue richieste. Disabilitare o rimuovere tali estensioni può aiutare a risolvere l’errore. Se il problema persiste, prova ad accedere al sito da un browser o dispositivo diverso per escludere problemi locali.
Qual è la differenza tra il codice di stato HTTP 400 e 404?
Un errore “400 Bad Request” significa che il server non può elaborare la richiesta a causa di problemi sul lato client. Un errore “404 Not Found “, d’altra parte, indica che il server non riesce a trovare la risorsa richiesta. In breve, un errore 400 riguarda una richiesta errata, mentre un errore 404 riguarda una risorsa mancante.
Un errore “404 not found” può essere memorizzato nella cache in base a header HTTP come “Cache-Control” e “Expires”. Mentre un errore “400 Bad Request” non dovrebbe essere memorizzato nella cache perché potrebbe portare a richieste successive valide che vengono erroneamente respinte.
Qual è la differenza tra errori 400 ed errori 500?
La principale differenza tra i codici di stato della risposta HTTP 400 e 500 risiede nella loro causa. Un errore “400 Bad Request” è un problema lato client, il che significa che il problema deriva dalla richiesta dell’utente, come un URL non valido o parametri di richiesta non validi. Altri errori del client 4XX sono errori 401, 404 e 429.
D’altra parte, gli errori 500 sono problemi lato server. Tali sono errori 500, 502, 504, per esempio. Indicano che qualcosa è andato storto sul server stesso, come un crash del server o una configurazione errata. In sintesi, gli errori 400 sono dovuti a errori del client, mentre gli errori 5XX sono dovuti a problemi del server.